In piazza Matteotti (già Porta Piccola) dove Matteo era solito trascorrere le serate con i suoi amici, è stato installato un defibrillatore, frutto della generosità degli esercenti della zona e di tanti cittadini che hanno voluto contribuire.
Matteo, giovane e generoso, in vita aveva espresso la volontà di donare i propri organi. Un gesto di grande altruismo che, alla sua scomparsa, ha permesso di salvare altre vite.
Alla cerimonia di inaugurazione del defibrillatore e della targa commemorativa in suo nome, erano presenti tutti i componenti della famiglia di Matteo, il Direttore Generale della ASL Brindisi, i rappresentanti dell’AIDO, il presidente provinciale e della sezione comunale dell’AVIS.
In rappresentanza dell’amministrazione comunale, è intervenuta l’assessore Annamaria Scalera. Don Pierluigi Ruggiero, della Parrocchia Santa Maria in Betlemme, ha benedetto il dispositivo e ricordato con affetto Matteo.
“Oggi ricordiamo Matteo con un gesto concreto di vita. La sua scelta di donare gli organi è un esempio altissimo di generosità e senso civico. La presenza di questo defibrillatore rappresenta non solo un presidio sanitario importante, ma anche un simbolo di speranza e di amore per il prossimo”, ha dichiarato il Direttore Generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio.
È stato un momento carico di emozione, partecipato e sentito da tutta la comunità, nel segno della solidarietà, della memoria e della vita.