Dai libri alla terra per una produzione enologica di qualità. È il miracolo del brand “Saracino Wines” che ha prodotto quest’anno il primo vino denominato “TERRAE”. Un successo inaspettato per l’enologo Marco Saracino e per Paolo Librato, manager di una giovane azienda che ha voglia di crescere nei prossimi anni. Nel giro di dieci giorni le poche bottiglie prodotte sono andate a ruba nelle esposizioni mesagnesi della Vineria N.5 e nell’enoteca Fedele Spinelli di Brindisi. Terrae è un blend di Negramaro e Cabernet Sauvignon con passaggio in barrique francese di 6 mesi. Il vino è stato lavorato e imbottigliato presso le Cantine di Mesagne.
“Questo missaggio di uve – dichiara l’enologo Saracino – l’ho voluto innanzitutto per omaggiare le nostre terre del negramaro e poi per una stima particolare che nutro verso il taglio bordolese, così da evidenziare la mia scuola di pensiero sinergica e per lasciare il segno nel tempo garantendo longevità”. Il nuovo prodotto è stato molto apprezzato anche da qualche imprenditore che lavora all’estero. “Per il prossimo anno – dice il manager Librato – stiamo cercando di creare una squadra di giovani per raggiungere la produzione di duemila bottiglie”. Una esperienza aziendale di successo che ha diversi segreti: la passione per il lavoro, il rispetto dei ruoli e la crescita a piccoli passi. Le stesse cose che si imparano sui libri di scuola e stando a contatto con il ritmo lento della terra.