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Nell’ambito delle sessioni di studio relative alle celebrazioni del Quinto Centenario della presenza dei Padri Carmelitani nella città di Mesagne, a cura del Comitato Scientifico ad hoc designato, giovedì 17 marzo alle ore 19, direttamente nella Basilica della Vergine del Carmelo (in piazzale San Michele Arcangelo), il professor Raffaele Casciaro approfondirà il tema “La Passione dolorosa del frate scultore: il Crocifisso del Carmine di Mesagne”.
Casciaro, ordinario di Museologia e Storia della Critica d’Arte e del restauro presso L’Università del Salento, in cui è direttore del Dipartimento di Beni Culturali, tratterà delle origini del Crocifisso, la cui realizzazione – con ogni probabilità – è riconducibile ad un frate salentino formatosi alla scuola scultorea del calabrese Frate Angelo da Pietrafitta, a sua volta allievo del capostipite della scuola siciliana Frate Umile da Petralia Soprana. La relazione di Casciaro traccerà anche una panoramica sui frati artisti del Seicento meridionale e sulle sculture provenienti dai Francescani Riformati, diffusi poi in numerose chiese pugliesi.
La comunità carmelitana non intende vivere quest’Anno Giubilare esclusivamente con una semplice celebrazione, ma desidera rileggere – attraverso la storia, la cultura, l’esperienza mistica e l’inserimento sociale – il servizio svolto dai Carmelitani per il popolo di Dio e per la città tutta, evidenziando, con il contributo del Comitato Scientifico ad hoc costituito, i segni di una presenza così radicata sul territorio mesagnese. La Chiesa del Carmine di Mesagne può ospitare un massimo di novanta (90) persone. L’accesso è gratuito. Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming sul profilo Facebook Basilica del Carmine Mesagne.