Quando possiamo dire che una canzone è bella? Non solo quando ci piace, quando coincide con i nostri gusti. Una canzone è bella soprattutto quando ci mette davanti a quello che siamo, quando tocca il nostro mistero fino a farci ridere e piangere insieme.
«Apriti cuore: canzoni belle e vere» è un percorso attraverso i lampi di alcuni cantautori italiani proposti con chitarra e voce da Valerio Capasa, insegnante e critico letterario. Il miracolo di certi ascolti è trovare, nelle parole e nelle note di altri, la propria parola, la propria nota.
Valerio Capasa
Valerio Capasa, nato a Taranto nel 1977, insegna materie letterarie nei licei e collabora con il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Bari. Da molti anni si occupa di Cesare Pavese, e ha realizzato per l’Università di Torino la monografia Lo scopritore di una terra incognita. Cesare Pavese poeta (Edizioni dell’Orso, 2008), e Un’esigenza permanente. Un’idea di Cesare Pavese (Edizioni di Pagina, 2008). I suoi interessi principali si documentano nei numerosi articoli su riviste letterarie (dedicati a Leopardi, Calvino, Pasolini, Betocchi, Levi, Fogazzaro e altri), e nei corsi, letture e conferenze tenuti in tutt’Italia, oltre che nei volumi Dante Petrarca Giotto Simone. Il cammino obliquo: la svolta del moderno (Edizioni di Pagina, 2004) e Lo sguardo che incontra le cose. Mondi letterari del Novecento (Edizioni B.A. Graphis, Bari 2006).