Sul fronte politico cittadino si prospetta una primavera piuttosto calda. Si sarebbe aperta, infatti, negli ultimi giorni una verifica di maggioranza con l’obiettivo di rilanciare l’attività amministrativa per i prossimi due anni. La notizia, diffusa all’indomani del consiglio comunale sul bilancio, sta facendo sbocciare in giro per la città le solite voci di presunte discussioni che hanno come argomento principale solo i nomi da inserire in giunta. I più informati sostengono, invece, che si è aperta una discussione chiara e decisa sul lavoro fatto da Molfetta & Co. e su quello da fare. Dando credito a queste ultime Cassandre, crediamo che le forze di maggioranza debbano interrogarsi seriamente sugli obiettivi da traguardare e sui metodi di partecipazione dei cittadini alla vita politica che un po’ hanno difettato in questa prima metà di legislatura. Il Primo cittadino lo scorso 28 marzo, durante la presentazione del bilancio di previsione, aveva richiamato l’attenzione dei presenti sugli obiettivi da porre al centro del lavoro futuro.
Assicurati i cordoni della borsa del Comune, Pompeo Molfetta si è detto pronto a concentrare gli sforzi sul completamento del progetto “Strada Facendo”, che dovrebbe riguardare un altro gruzzoletto di vie; sull’ampliamento della zona industriale, sul distretto del commercio e sul potenziamento delle attenzioni nei confronti delle famiglie a basso reddito. A questo riguardo l’Amministrazione comunale nell’ultimo consiglio ha previsto anche una forma di esenzione della TARI per quelle famiglie che hanno un ISEE non superiore alle 10mila euro. Bene, ma forse questo non basta. Bisogna, secondo Pompeo Molfetta, avere altre attenzioni nei confronti di quelle famiglie in forte difficoltà economica e nei riguardi dei tanti giovani della città. Per questi ultimi è stato istituito lo sportello di orientamento che dovrebbe aiutare gli inoccupati a scegliere la propria strada (servirà allo scopo?).
Dopo le elezioni del 4 marzo la situazione politica generale è cambiata di molto. La maggioranza avrebbe preso coscienza della necessità di rivedere la propria presenza sul territorio. Per questo motivo da più parti arrivano le dichiarazioni d’amore che preludono ad una forma di “apertura alle forze politiche responsabili”. Apertura intesa come ascolto delle istanze dei cittadini e di quelle organizzazioni culturali che hanno a cuore Mesagne. A tutto questo bisognerebbe aggiungere una buona presenza di uomini e donne in giunta. Creare intorno a Molfetta una squadra capace di alimentare consenso e di lavorare con serietà sui temi principali sarebbe quanto mai urgente. Come necessario, a nostro avviso, sarebbe liberare il Primo cittadino da impegni e deleghe pesanti per dargli la possibilità di riprendere il contatto con la città. Certo la primavera non è poi così lunga e bisogna darsi da fare anche perchè i primi raggi solari potrebbero scatenare anche qualche fastidiosa allergia.