Preg.mo Direttore,
non le sarà sfuggita la vicenda del geometra prima assunto dal Comune di Mesagne e nottetempo licenziato.
Mutuando quanto detto dal Sindaco Matarrelli in diverse occasioni, si è giunti alla decisione di licenziare il ragazzo sulla base dei rilievi fatti dal gruppo consiliare Movimento Libero e Progressista (a cui LaM aderisce), in un comunicato in cui si invitava il Comune di Mesagne a meglio approfondire la questione, perché ritenevamo l’assunzione illegittima.
Il sindaco Matarrelli, che tanto parla di democrazia partecipata, anziché ringraziare le opposizioni ha vissuto il nostro suggerimento come un’ingerenza nel suo Governo, ingerenza talmente forte da intimorire il Segretario Comunale fino al punto di dichiarare illegittimo un suo stesso atto.
Come è oramai di palese evidenza, a sbagliare era per l’appunto Matarrelli e non noi.
Il TAR di Lecce, chiamato a decidere sulla questione, ha così statuito: “sembra che l’ente civico resistente abbia proceduto allo scorrimento della graduatoria – e dunque, all’assunzione dell’odierno ricorrente, collocato secondo in graduatoria – sulla base dell’erroneo rilievo secondo cui il Programma del fabbisogno del personale per il triennio 2018/2020 prevedesse n. 3 posti di Istruttore Tecnico geometra Cat. C1, in luogo di una sola unità lavorativa; tale situazione legittima astrattamente l’adozione del provvedimento in autotutela, avuto riguardo alle esigenze di contenimento della spesa pubblica e al rispetto dei vincoli di bilancio (art. 97 Cost.), da ritenersi prevalenti sull’interesse del ricorrente all’assunzione; il tutto senza trascurare che l’art. 91 co. 4 d. lgs. n. 267/2000 vieta lo scorrimento della graduatoria per i posti istituiti o trasformati dopo l’indizione del concorso, sicché anche qualora si ritenga che vi sia stato aumento dei ruoli di Istruttore Tecnico geometra Cat. C1 con il provvedimento oggetto di successivo intervento in autotutela, ciò non sembra comunque legittimare l’ente allo scorrimento della graduatoria, dovendo esso comunque provvedere all’indizione di nuova procedura concorsuale”.
In parole povere due sono i principi affermati dal TAR Lecce:
- l’assunzione del geometra avrebbe provocato un DANNO ERARIALE al Comune di Mesagne;
- Semmai si deciderà di assumere in futuro, occorrerà un nuovo concorso, non potendo scorrere la graduatoria dal quale era stato preso il geometra;
Speriamo che quanto accaduto faccia rinsavire il nostro sindaco fino a portarlo a capire una cosa fondamentale: democrazia partecipata non è dargli sempre ragione.
Democrazia partecipata è aiutarlo a non sbagliare nell’azione di governo.
Direttivo LaM.