Hanno visto il grosso uccello nero in mezzo al piazzale antistante l’istituto Commerciale di via Damiano Chiesa. Avevano da poco finito il loro lavoro davanti alle scuole primarie e, sospettando la difficoltà del pennuto, hanno tentato di acchiapparlo.
Protagonisti due vigili urbani di Mesagne, Enzo Solimeo e Angelo D’Agostino, in servizio di vigilanza davanti alle scuole mesagnesi. Il salvataggio è avvenuto questa mattina intorno alle 13.30. Ci sono voluti circa 20 minuti per fermare il grande uccello che molto verosimilmente si tratta di un Cormorano.
Il cormorano è un uccello di grandi dimensioni con corpo nero e un becco ad uncino. Il cormorano può essere osservato in quasi tutti i continenti. In Italia esistono nidificazioni sparse, ma sempre in ambienti con vicinanza d’acqua, sia interni come laghi e fiumi, sia sulla costa; la maggiore nidificazione italiana si trova nella Valle Santa (Parco regionale del Delta del Po) presso Argenta. La maggior parte dei cormorani emigra all’inizio della primavera, per la riproduzione, nell’emisfero sud.
Il motivo per cui l’uccello si trovasse da queste parti è sconosciuto, ma probabilmente adesso verrà reintrodotto in natura dopo la verifica del suo stato di salute. I due vigili urbani lo hanno affidato alle cure dell’Ente nazionale protezione animali di Brindisi.
Giuliano Devicienti (che ha scattato le foto che vi proponiamo) con un post ironico su facebook ha raccontato l’accaduto: “Sono stato testimone in diretta del salvataggio di un “CORMORANO”. Due tipi con fare sospetto e dopo 20 lunghi minuti sono riusciti a catturare questo enorme uccello acquatico ed affidarlo alle cure dell’Ente nazionale protezione animali di Brindisi. Uno di loro sembra sia anche cacciatore”.