Nota stampa della candidata al consiglio regionale pugliese (Pd) Antonella Vincenti.
L’Aeroporto del Salento sta vivendo una fase cruciale di crescita e rinnovamento. Con l’annuncio del nuovo collegamento Brindisi-Amsterdam, che entrerà in vigore dal prossimo aprile, l’aeroporto si conferma un polo strategico per l’incoming turistico europeo.
Tuttavia, accanto a questo scenario positivo, non possiamo trascurare la situazione delicata che coinvolge le tratte nazionali, in particolare quella che collega Brindisi a Roma e a Milano. Recenti cancellazioni di voli e l’inaccettabile rincaro dei biglietti, che portano, ad esempio, i costi per un volo a/r per Milano a superare i 500 euro, rappresentano un grave rischio di isolamento aereo per l’intera area dell’Alto e del sud Salento. Questo fenomeno potrebbe compromettere la competitività della nostra regione, incidendo negativamente sia sul turismo che sulla mobilità dei residenti e delle imprese.
Di fronte a questa emergenza, è imperativo riaffermare e sostenere il ruolo strategico dell’Aeroporto di Brindisi e del Salento, che non è un semplice scalo locale ma un’infrastruttura vitale che funge da porta d’accesso per un bacino d’utenza vastissimo e diversificato, essenziale per lo sviluppo socio-economico. È l’unico scalo funzionale per le province di Brindisi e Lecce, e serve anche una parte significativa della provincia di Taranto. Il collegamento con Roma e Milano è vitale per migliaia di residenti che viaggiano per motivi di studio, lavoro o assistenza sanitaria, per i quali il trasporto aereo è spesso l’unica alternativa rapida e sostenibile.
L’impegno deve essere focalizzato, inoltre, sulla salvaguardia e il potenziamento dell’indotto lavorativo generato dall’aeroporto di Brindisi per tutto l’anno, specialmente durante il periodo invernale, quando si verifica una fisiologica riduzione delle rotte aeree. La nostra preoccupazione primaria è rivolta alle famiglie dei dipendenti che operano in tutti i settori, sia interni che esterni alla struttura aeroportuale (dai servizi di terra, alla sicurezza, ecc.). Mantenere un flusso di lavoro stabile non è solo un obiettivo economico, ma un dovere sociale nei confronti della comunità locale.
L’obiettivo è creare un flusso costante di passeggeri e di attività. Questo è un impegno serio e concreto che vede la politica al servizio della collettività brindisina e dell’intera provincia. Assicurare una piena operatività aeroportuale, senza cali drastici stagionali, significa proteggere posti di lavoro e agire come un motore economico stabile per l’intero territorio.









