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Visione e Valori del VOLONTARIATO da vivere insieme nel progetto ViVa_VOLO

da Cosimo Saracino
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A conclusione della Giornata Mondiale del Volontariato conclusasi ieri, è bello comunicare che è stato approvato a valere sul bando PUGLIA Capitale Sociale 3.0 il progetto ViVa_VOLO, scritto dal COMEPER (Comitato Mesagne per la Ricerca), Organizzazione di Volontariato fondata il 10 Gennaio 2004 da 49 Cittadini.

Il Progetto sarà in gran parte condotto nel Monastero del Terzo Millennio, sede dell’ISBEM.

COMEPER invita gli adolescenti tra i 14 e i 19 anni a mettersi alla prova e ad aprire finestre con aria nuova e buona, usufruendo del nutritoprogramma di azioni di alto profilo sociale ed etico, approvato dalla Regione Puglia a favore della comunità.

Ai Partecipanti al Progetto ViVa_VOLO saranno rilasciati CREDITI formativi e un DIPLOMA.

In un’era in cui si attrae il giovane con il mito del vitello d’oro per l’arricchimento personale, ViVa_VOLO vuole offrire ai giovani “Volontariato da bere”, con una varietà di iniziative originali, e comunque stimolanti, di cittadinanza attiva per giovani generativi al fine di:

instillare nei giovani l’amore per lo studio e la ricerca, vie maestreper far avanzare le conoscenze e migliorare la qualità della vita, sia propria che altrui;
rendere i giovani consapevoli dell’importanza delle 8 CompetenzeStrategiche Europee;
inserire i giovani in protocolli di ricerca, di formazione, di sviluppo edi promozione della cultura e della scienza, veri motori di sviluppoper le comunità;
illustrare le Buone Pratiche di Volontariato praticate nella stessa comunità e nel territorio di riferimento, vere fonti di apprendimento, emulazione ed ispirazione;
sviluppare nei giovani la cultura del Volontariato per esprimerel’amore per stessi e per gli altri, acquisendo competenze diproblem solving, evitando così lo spettro della disoccupazione e dellaemarginazione;
generare le Comunità di Pratiche, sia di prossimità che virtuali, comemodalità utili per migliorare la conoscenza di e crescere in ogniaspetto della vita;
sviluppare nei giovani il senso di appartenenza alla comunità locale, favorendo relazioni virtuose fra volontari, in territori periferici dove abbondano i bisogni sociali;
massimizzare il potenziale (che ognuno di noi ha) per realizzarsi nella vita con i principi della sussidiarietà circolare, e sviluppare in modo equo e sostenibile l’intera Comunità;
promuovere forme originali di volontariato e di innovazione sociale, appropriate e attrattive per i giovani, rimuovendo gli ostacoli alla parità di genere;
supportare i giovani nell’identificare le opportunità che la vita offre ogni giorno, per costruirsi il futuro con le proprie mani, usando il metodo KTE (Knowledge, Transfer and Exchange) e gli strumenti metodologici per l’informazione corretta (Fact Checking);
far interagire gli adolescenti di ViVa_VOLO con studenti un po’ più grandi, laureandi, ricercatori, docenti, psicologi, pedagogisti, medici, amministratori, manager, tecnologi, professionisti, ecclesiastici ed esperti in vari settori, con le modalità più affini alla nuovegenerazioni: narrazione, learning by doing, gamification, challenge,social, etc.

Perché Partecipare al Progetto ViVa_VOLO:

Il  Volontariato ti rende più FELICE (come dimostrato da studi del CNR riportati nel libro di Marco ANNONI “La felicità è un dono). L’altruismo è una chiave fondamentale per costruire una vita densa di umanità e ricca di benefici: è un moto spontaneo ma anche la scelta più importante per ogni persona.

Altruismo e intelligenza vanno a braccetto; infatti, donare fa bene anche a chi lo fa.

È bello toccare con mano il bene generato per le altre persone, grazie alle proprie azioni;
I buoni sentimenti, frutto del volontariato, durano per tutta la loro vita;
Il volontariato si trasforma in sentimenti positivi e in vero benessere e qualità di vita.

La bontà viene addirittura prima dell’intelligenza, o meglio è la più alta forma di intelligenza

(José SARAMAGO, Nobel per la Letteratura nel 1988)

Appello ai GIOVANI, alle FAMIGLIE e a COLORO che fanno VOLONTARIATO da BERE

Per avere informazioni più dettagliate sul progetto ViVa_VOLO

Alla luce di quanto riportato – e vista la sinergia con ISBEM, i Partner ed i Collaboratori del progetto ViVa_VOLOil COMEPER_OdV rinnova l’invito agli Adolescenti per fare tale esperienza, usufruendo del progetto approvato dalla Regione, utile per la Comunità.

Come detto sopra, si rilasceranno sia i CREDITI che un DIPLOMA ai Partecipanti.

Inoltre, si invitano tutti gli Adulti a segnalare le Buone Pratiche di Volontariato di cui sono informati e che ritengono saggio far conoscere ai più giovani, in modo tale da stimolarli ad aprire la mente e il cuore verso il mondo del Volontariato, con curiosità e lungimiranza.

È ben acclarato che tale mondo fa crescere la comunità e porta benefici a sé e agli altri.  


Per maggiori informazioni sul progetto e sulle attività da programmare con COMEPER, ISBEM, Partner e Collaboratori, basta fare un salto all’ex Convento dei Cappuccini in Mesagne (Monastero del 3° Millennio). In alternativa, si può scrivere o telefonare a:  

Segreteria COMEPER_OdV: sosteniamoisbem@comeper.it; 0831713512-514-515;
Ing. Cristina BAGLIVO, Consigliere COMEPER: baglivo@comeper.it; +347-8928046;
Prof. Alessandro DISTANTE, Presidente COMEPER:distante@comeper.it +338-6191300

PARTNER e COLLABORATORI di ViVa_VOLO sonoqueste realtà del territorio

ClinOpsHub s.r.l. (Mesagne-BR): Direttore Dr. Stefano LAGRAVINESE

ClinOpsHub è una Contract Research Organization attiva nella ricerca clinica e in particolare sulla Formazione di personale per la Gestione distudi clinici. Ad oggi ha formato oltre 1500 giovani professionisticompetenti nelle varie fasi degli studi clinici.

Nel 2022, ClinOpsHub ha la responsabilità di monitorare la Qualità in circa il 20% di tutte le Unità di Fase 1, sia Ospedaliere che Universitarieo degli IRCCS.

Oltre al proprio organico di 15 Dipendenti, ClinOpsHub ha finanziato 5dottorandi in sinergia con Unisalento. È Co-fondatrice del Clinical TrialCenter CERICSAL di Scorrano (Lecce), ideato in collaborazione conl’ASL Lecce e con ISBEM di cui è socio e sostenitore.

Consorzio per la Realizzazione del Sistema Integrato di Welfaredell’Ambito Territoriale Sociale BR4: Presidente Antonio CALABRESE

È un’aggregazione intercomunale che ha avviato nuove forme emodalità di progettazione, organizzazione e gestione associata deiservizi sociali di un determinato territorio. L’Ambito Territoriale SocialeBR4, comprende nove Comuni: Mesagne, Cellino San Marco, Erchie,Latiano, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico,Torchiarolo, Torre Santa Susanna e coincide col territorio del DistrettoSanitario n.4 dell’ASL Brindisi.

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