Da Venosa a Mesagne per visitare la “Casa di Zaccheo”, struttura di accoglienza gestita dai volontari della Caritas. A Venosa, città natale di Orazio, l’Arcivescovo emerito di Brindisi-Ostuni si è ritirato dopo la sua missione nella diocesi di San Leucio vissuta dal 2000 al 2012. E dalla Lucania, oggi pomeriggio, si è mosso per incontrare i volontari della Casa di Zaccheo con il desiderio di conoscere il servizio che viene offerto alle persone in difficoltà economica del territorio. È la prima volta che Talucci visita questi spazi restaurati dai fedeli della Parrocchia di Mater Domini, dalla carità di Papa Francesco e grazie alle offerte arrivate anche da una iniziativa intrapresa proprio dall’ex presule. “Abbiamo raccontato l’esperienza di accoglienza che ogni giorno i volontari fanno dentro queste mura con la preparazione di più di 80 pasti da asporto e con l’aiuto alle famiglie prive di una abitazione”, ha raccontato don Pietro Depunzio responsabile della struttura. Mons. Talucci, dopo un interessato giro nelle stanze della Casa, ha incoraggiato i volontari Caritas chiedendo loro di continuare nel servizio perché “le cose che fate ai poveri sono gradite a Dio”.
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