Visita a sorpresa dei Carabinieri nel Museo del Territorio di Mesagne. I Militari dell’Arma, probabilmente del Comando Tutela del Patrimonio Artistico, si sarebbero presentati questa mattina nel castello Normanno-Svevo ed hanno girato per i locali che ospitano i reperti archeologici. Molta attenzione è stata rivolta ai sistemi di videosorveglianza del museo, agli allarmi, a quello antincendio e all’elenco dei reperti esposti. I Carabinieri hanno voluto visitare anche i locali che si affacciano su via Marconi destinati a deposito del Museo.
E’ bene ricordare come i reperti storici esposti nel Museo del territorio siano di proprietà dello Stato e concessi al Comune. Ma è dovere dell’Ente locale adeguare gli spazi con sistemi di sicurezza che possano scoraggiare i furti. Nel nostro Castello il sistema di videosorveglianza montato nel Museo pare essere in difficoltà anche a causa della vetustà dell’impianto. Nei giorni scorsi l’ufficio lavori pubblici aveva aperto una gara per il rinnovo degli occhi elettronici del Grande fratello del museo. Anche per il sistema di allarme ci sarà un restyling. Per quello antincendio si aspettano i fondi per attuare il progetto.
Secondo alcune informazioni raccolte a pochi minuti dalla visita dei Carabinieri, non è la prima volta che la Benemerita arriva al Museo di Mesagne. Già nel 2012 c’era stata una visita. Quella di stamattina, però, ha creato una certa ansia nei dirigenti e nei politici che vi hanno assistito. Cosimo Saracino