Un post scritto dall’imprenditore latoanese Emio Catanzaro ha suscitato tante attenzioni. È una lettura di ciò che accade a Mesagne da un punto di vista diverso capace di farci sentire orgogliosi di essere mesagnesi. Ecco cosa scrive: QUANDO LO STRAORDINARIO SURCLASSA L’ORDINARIO NASCE L’ECCELLENZA .
Il mio tributo alla realtà degli ultimi anni rappresentata dalla città di Mesagne prescinde dal qualsivoglia speculazione di politica locale e non.
Ciò che Mesagne ha costruito e continua a costruire è un esempio di amministrazione della cosa pubblica a cui tutte le realtà limitrofe in terra di Brindisi devono guardare con debita attenzione.
Mesagne non è solo la città con la quale fare desolanti paragoni , ma è un esempio virtuoso di crescita a tutti i livelli , favorita da una visione aperta al mondo che si evolve e alla volontà vera di chi amministra di creare un circuito promozionale che ha di base la vetrina attrattiva e turistica. Da nido della criminalità a centro del globo turistico di una intera provincia riconosciuta ormai in tutta Italia. La ricetta? Il coraggio di investire sulla bellezza, sul modus operandi del coinvolgimento popolare, sullo snellimento burocratico , sul valore delle imprese locali , sul buon uso dei danari dei cittadini , individuandone le esigenze primarie che non passano solo dall’ ordinaria amministrazione (strade, verde, buche, illuminazione, tributi ecc ) ma da ciò che rappresenta lo straordinario, capace di inorgoglire ogni singolo cittadino e trattenerlo nella propria terra anche in ambito turistico.
Da qui la fiducia nell’investimento in loco, di tante imprese consci del grande lavoro di attrazione messo in campo dai rappresentanti amministrativi che hanno compreso a differenza di altri che l’investimento sulla crescita passa attraverso le dinamiche semplici dell’ impresa . Più bella è interessante è la vetrina più clienti arriveranno , più luci si accendono più risorse si accumuleranno da rinvestire.
Il calendario estivo che sta partorendo giorno per giorno in quel di Mesagne è qualcosa di esplosivo, frutto della determinazione di un intera classe dirigente che a prescindere dalle posizioni politiche ha convenuto sul convergere sulla medesima strada ; il bene della città. E dunque ritenendomi non mesagnese ma cittadino di un territorio plaudo agli artefici di tutto questo in primis al Sindaco Toni Matarrelli al suo esecutivo ed al direttore artistico Maurizio Piro che anche per il 2023 certificheranno Mesagne capitale del movimento assoluto a livello turistico , realtà che ha registrato più di 150 nuove aperture di attività in un anno.
Nessun paragone, improponibile dunque, ma un invito alla riflessione da parte di chi continua a vedere il mondo con un traliccio negli occhi aspettandosi con quattro chiacchiere di vedere lo sviluppo cadere dal cielo o con la speranza di qualche PNRR che illumini idee.
Albano, i Cugini di campagna, Panariello e Marco masini, Capossela, Sarah Jan Morris, Rocco Papaleo, Renzo Rubino, Marlene Kuntz, Simona Molinari, Alice, Cristicchi, vincitori di Tale e Quale show, notte bianche per bambini , ecc ecc . Chi ama la propria terra deve apprezzare il bello in tutti i sensi anche se distanti 7 km. Per i talenti della mia città , per le straordinarie capacità dei nostri artisti per le nostre imprese aspetteremo che maturi la stessa visione , nel frattempo aspettiamo la “fera”. Buona estate
