Nel giorno in cui la Cedat85Omega S.Vito Mesagne celebra l’intitolazione della stagione sportiva alla memoria del maresciallo Carlo Legrottaglie, scomparso prematuramente per cause di servizio, arriva anche il primo punto di stagione, ottenuto al termine di una battaglia durata oltre 2 ore e 40 minuti.
Resta, questo bisogna dirlo, il rammarico per una prestazione che forse avrebbe meritato i due punti, per quanto è necessario cogliere i miglioramenti rispetto al debutto di sabato scorso.
Mister Viva ha mezza squadra acciaccata, ma forza tutti i titolari presentando Balestra in regia, con Franza a chiudere la diagonale. Pazgan e Iurlaro opposti, Antonazzo e Peluso centrali, Di Carlo libero.
L’inizio di gara è equilibrato, con continui capovolgimenti nel punteggio. La Cedat85Omega appare in palla, anche al cospetto di un avversario molto ben strutturato. La difesa, guidata magistralmente da Di Carlo, tiene botta affidandosi anche alle buone percentuali di Iurlaro, mentre in attacco Balestra ruota con efficacia tutte le soluzioni a disposizione. Sul finale del set, il Mesagne trova il guizzo finale che fissa il punteggio sul 25-23.
Al rientro sul parquet i ragazzi di Viva cavalcano l’inerzia del primo set giungendo vicini al traguardo del secondo parziale fino al 21-17. Un buon turno in battuta di Tomassini sulla P5 del Mesagne consente agli ospiti di rientrare e, al fotofinish, i campani pareggiano il conto set sul 23-25.
Nel terzo parziale, la Cedat85Omega riesce a mettere nuovamente il naso avanti portando a casa il primo punto della stagione chiudendo sul 25-21 un parziale condotto dall’inizio alla fine. Con la stessa autorevolezza, tuttavia, il Casoria porta il match al quinto set chiudendo il quarto gioco sul 21.25.
Al tie-break il Mesagne conduce fino al 10-6, per poi impallarsi stranamente su una rotazione in P3, che era stata fino a quel momento una delle più proficue. Al fischio finale a festeggiare sono i campani (13-15), che portano a casa due punti forse oltre i propri reali meriti.
Gli uomini di Viva possono recriminare solo sulla propria mancanza di cattiveria in alcuni momenti chiave del match, soprattutto nel secondo e nel quinto parziale. Il Casoria, formazione di livello assoluto, gioca la sua partita ma approfitta di alcune indecisioni in fase di costruzione da parte del Mesagne.
Parziale attenuante, per il tecnico messapico, le condizioni non perfette di Iurlaro e soprattutto Balestra e Peluso, alle quali si somma l’infortunio di Di Carlo a gara in corso che sarà valutato nelle prossime ore.
