Per la prima di campionato, la Cedat85Omega S.Vito Mesagne fa visita ad una delle maggiori accreditate al salto di categoria, il Volley Valdiano.
Mister Viva forza il recupero di Peluso, al centro con Antonazzo. In regia Balestra, laterali Iurlaro e Pazgan, opposto Franza, libero Di Carlo. In panchina Lillo, Caliandro, Renna, Savino, Canestrari, Ferrante, Esposito. Il Valdiano di Mister Monopoli risponde con Parisi, Canuto, Bongiorno, Mille, Marcoionni, Pirozzi e Canilla.
In apertura di match, un turno super di Pazgan in battuta dipinge il primo break di giornata che obbliga il Valdiano alla prima interruzione (2-6). La Cedat85 serve bene, evidenziando lacune importanti in ricezione da parte dei padroni di casa. Il Valdiano è costretto a giocare azioni lunghe perchè i ragazzi di Viva tirano su dal parquet tutte le palle che viaggiano nei propri nove metri. Mister Monopoli prova a rompere il ritmo nuovamente sul 9-15, ma il primo set si tinge di gialloblu senza particolari affanni (20-25).
L’inizio di secondo set è più falloso, soprattutto in battuta. Canuto e Bongiorno, fino a quel punto gestiti dalla difesa ospite, iniziano a giocare palle più pulite e scavano un gap su giro di boa del set che alla fine risulterà decisivo. Dopo aver toccato il -6, la Omega Mesagne rientra fino al -3, ma troppi errori non forzati spezzano il ritmo della rimonta (25-18).
Nel terzo set il Mesagne accusa il colpo. Il Valdiano riesce a prendere il largo quasi subito sfruttando un’ottima correlazione muro-difesa. A metà set un impeto d’orgoglio riporta i messapici sul -5, ma il finale di parziale è tutto da dimenticare. Si chiude sul 25-15.
Anche nell’ultimo set la Cedat85Omega parte ad handicap, stranamente fallosa anche in ricezione. Come una fisarmonica, lo svantaggio aumenta e diminuisce senza però riportare mai il punteggio in parità, complici alcuni errori pesanti in fase di contrattacco. Un buon turno di Antonazzo al servizio trascina i ragazzi di Viva sul -2, ma la remuntada si infrange ancora una volta su qualche errore in battuta e su alcune situazioni di gioco gestite con poca lucidità (25-21).
Luci ed ombre ieri al Pala Pozzillo. L’analisi deve partire inevitabilmente dal valore dell’avversario: qualsiasi considerazione, infatti, deve essere rapportata al roster dei campani, costruiti per giocare la A3 ed in Serie B quasi per caso.
Al netto dello spessore degli avversari, però, la SS Annunziata sfodera una prestazione che deve essere valutata positivamente alla luce dello stato di totale emergenza. Peluso, forzato ma desideroso di dire la sua, gioca bene un set poi fisiologicamente cala. La Cedat85 detta legge fino a quando riesce a forzare il servizio. Una volta calato il primo fondamentale d’attacco, Parisi torna a gestire la palla con più lucidità riportando in partita Canuto e Bongiorno. Nonostante tutto, soprattutto nel quarto set, la partita si sarebbe potuta prolungare fino al quinto senza la marea di errori al servizio che costella tutto l’incontro e che alla lunga pesa come un macigno.
Bene Balestra in regia, a tratti prepotente la prova di Di Carlo in difesa, tra alti e bassi tutti gli altri che alternano ottimi momenti a fasi di stallo. La partita di ieri lascia un’idea di rimpianto e di incompiuto soprattutto per quello che si sarebbe potuto fare negli ultimi scambi del quarto set.
Testa al debutto casalingo di domenica prossima contro il Casoria, ieri vittorioso per 3-0 contro il Termoli. Vi aspettiamo
