Si è concluso con successo il progetto “Walkscape Mesagne nascosta – Al calar della sera”, promosso dall’Amministrazione Comunale di Mesagne attraverso l’infopoint turistico dell’Ente. L’evento in tre serate – inserito nel cartellone eventi di “Mesagne Estate 2019” sezione Invasioni Culturali – è stato curato dalla professoressa Giovanna Bozzi, guida turistica dell’Ente, docente di Storia dell’arte ed esperta di educazione al patrimonio culturale. Tre itinerari inediti, percorsi a piedi e a tappe, che hanno portato alla scoperta di siti all’interno e all’esterno delle antiche mura, alcuni eccezionalmente aperti per l’occasione. Il primo walkscape del 27 luglio – con partenza dal Castello normanno – svevo – ha riguardato la Basilica del Carmine dove è stato possibile scendere nella Cripta di San Michele Arcangelo, dando modo ai presenti di apprezzarne i particolari inediti.
Durante il secondo walkscape, si è proceduto alla scoperta delle antiche mura medievali attraverso le originarie descrizioni di Cataldo Antonio Mannarino – storico, filosofo e medico tarantino – che ha dedicato un’opera ai feudatari di Mesagne, la famiglia Albricci. Si sono percorsi i 100 passi che nel 1596 attraversavano, e attraversano, l’antico borgo medievale. Le mura che cingevano la città in uno spazio fortificato, tra “torri, giardini e fossi antichissimi”, hanno disegnato la caratteristica forma a cuore del centro storico. Questo secondo walkscape sarà pubblicato sulla piattaforma www.almaloci.com grazie al progetto realizzato dalla professoressa Bozzi con gli alunni del Liceo “Epifanio Ferdinando” di Mesagne nell’ambito del “PON Patrimonio” per il potenziamento dell’educazione al patrimonio storico, artistico e paesaggistico finanziato con i Fondi Strutturali Europei.
Il terzo ed ultimo walkscape del 17 agosto, dedicato al Museo del Territorio, ha immerso i partecipanti nel passato più antico, attraverso la lettura dei ritrovamenti iapigi/messapici insistenti nel centro storico di Mesagne, a partire dall’Area archeologica urbana di Vico Quercia con annessa necropoli gentilizia. Il percorso si è concluso all’interno del Museo del Territorio “Ugo Granafei”, allestito nelle sale del Castello comunale, dove i visitatori hanno potuto percorrere una sorta di viaggio a ritroso nel tempo attraverso la descrizione di alcuni dei più significativi manufatti di epoca messapica rinvenuti in alcune sepolture a semi-camera nel vasto territorio locale.
La buona riuscita delle iniziative è stata possibile grazie alla curiosità e all’interesse dei numerosi visitatori, tanti i mesagnesi, che per la prima volta si sono affacciati a scorci spesso sconosciuti del ricco patrimonio architettonico e archeologico della Città di Mesagne. Mesagne città d’arte, riconosciuta tra le 100 Mete d’Italia, continuerà ad offrire il servizio di Guida turistica gratuita anche in lingua inglese e francese. Il servizio è attivo fino a settembre, dalle 17,00 alle 20,00 del venerdì e del sabato e dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 20,00 della domenica.
Le guide turistiche abilitate e con grande esperienza – Giovanna Bozzi, Angela Greco, Giuseppe Leone, Monica Marasco – accoglieranno i visitatori nell’infopoint turistico dell’Ente, all’interno del Castello-Normanno-Svevo, in Via Castello n. 5. Si consiglia la prenotazione. L’Info-Point Turistico è in via Castello 5, aperto tutti i giorni dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 20,00 – Tel. 0831.738898 – E-mail: iat@comune.mesagne.br.it. Pagina Facebook ed Instagram: Info_Point_Turistico_Mesagne https://www.facebook.com/iatmesagne/