La Polizia di Stato continua, incessantemente, la propria attività per la verifica delle norme in vigore sul contenimento dell’emergenza epidemiologica, con peculiare attenzione al divieto di assembramento e al divieto di spostamento se non per comprovate esigenze.
Nella settimana in corso, nel capoluogo e nei comuni di Ostuni e Mesagne, operatori della Questura e dei Commissariati, coadiuvati da personale del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, hanno controllato oltre 500 persone e circa 7 esercizi commerciali. In seguito a tali controlli sono state rilevate 18 sanzioni per non aver ottemperato alle disposizioni di legge.
In particolare, la Sezione Volanti della Questura, nella sola giornata di ieri, ha comminato 12 sanzioni a ragazzi poco propensi al rispetto delle vigenti misure governative relative al contenimento del contagio da covid-19.
Nel comune di Mesagne, personale del Commissariato ha constatato che alle ore 19.30, un bar risultava ancora aperto, nonostante l’obbligo di chiusura alle ore 18:00. Oltretutto vi era un cliente che effettuava una consumazione all’interno del locale. Nella circostanza venivano identificati il titolare dell’esercizio commerciale, al quale è stata contestata la sanzione amministrativa di cui all’art. 4 comma 1 del D.L. n. 19/2020, con sanzione accessoria della chiusura dell’attività per giorni 5, ed il fruitore il quale veniva sanzionato non solo perché al momento del controllo non indossava in modo idoneo i dispositivi di protezione individuale, ma anche poiché, residente a Brindisi, aveva effettuato uno spostamento al di fuori del comune di residenza senza comprovate esigenze lavorative, di salute o altra situazione di necessità.
I controlli del territorio proseguiranno con maggiore intensificazione dalla serata odierna, giovedì santo, fino a tutta la giornata di Lunedì dell’Angelo.
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