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Due coppie di tangheri a confronto: un dialogo oltre le distanze

da Cosimo Saracino
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Una speranza comune oltreoceano: la condivisione dell’abbraccio

(di Sara Calvano) – Sara Ruggio ed Ettore Morra, maestri e ballerini di Tango Argentino fondatori dell’associazione “Los Puglieses Tango” si trasferiscono a Mesagne nel 2018. La loro sfida è quella di avvicinare i giovani mesagnesi al loro mondo. L’arrivo del Covid ha comportato un blocco delle loro attività d’insegnamento e ha precluso la possibilità di organizzare eventi culturali e milonghe nel nostro territorio. «Il Covid ha inciso profondamente e in vari settori, il mondo dello spettacolo patisce le drastiche misure adottate e le chiusure dovute all’emergenza. La nostra categoria e gli artisti che ne fanno parte, sono state relegate nel dimenticatoio. Soprattutto nel nostro Paese i sussidi e gli ammortizzatori sociali sono irrisori. Tra chiusure e restrizioni è trascorso ormai un anno, e noi, come tante altre coppie di tangheri nutriamo la speranza che il vaccino possa essere la soluzione affinché si ritorni a ballare sulle note del Tango, seppur con le opportune cautele» – racconta Sara.

Se allo stato attuale, Sara ed Ettore, nutrono dubbi in merito alla possibilità che a breve possano ritornare ad esibirsi in pubblico, in quanto la somministrazione dei vaccini procede a rilento e non si rileva un’inversione di tendenza dei contagi, alcune coppie di tangheri, in varie parti del mondo, sembra che stiano iniziando a riprendere in mano la loro vita e la loro attività professionale. Ciò grazie alla rapidità con la quale si sta procedendo alla vaccinazione della popolazione. Paulina Mejìa nata a Medellín in Colombia e Juan David Vargas Dancer, anche lui di origini Colombiane, entrambi classe ’95, testimoniano come gradualmente la situazione nel loro Paese stia migliorando.

Paulina è una ballerina e una studentessa laureata in danza all’Università di Antioquia, si appassiona al Tango fin da bambina «Il nonno ascoltava la musica dei suoi tangheri preferiti e io danzavo sulle loro note. Da allora non ho mai smesso di coltivare la mia passione per la danza, tutta la mia vita ruota attorno al tango».

Juan David Vargas è insegnante: «Mi sono appassionato al Tango argentino dopo aver scoperto e seguito un corso in una scuola di danza della mia città natia. Le ore delle giornate per me, sono scandite dai passi di Tango». I due artisti s’incontrano in un campionato a Medellín nel 2013. Due anni dopo, la passione e il feeling che legano Juan David e Paulina, li spinge a diventare coppia fissa nelle esibizioni. Negli anni a seguire partecipano e vincono diversi campionati in Colombia e si concentrano a capofitto in diverse tournée per il mondo. Il rapporto tra i due artisti si consolida a tal punto da farli diventare partner anche nella vita reale.

Juan, come state vivendo questo momento storico? «Siamo da poco diventati genitori, Paulina in questo periodo si è dedicata al bambino e si sta godendo la sua maternità, che fortunatamente la distrae positivamente dal Tango. Da qualche settimana in realtà entrambi abbiamo ripreso a ballare. Fortunatamente qui, si sta procedendo abbastanza velocemente con le vaccinazioni. In ogni caso, abbiamo affrontato le chiusure e le restrizioni in modo costruttivo, con la giusta calma. Insieme, con Paulina, ci siamo dedicati a vari progetti e corsi di formazione. Il segreto per noi è tenersi sempre in forma migliorando la tecnica in attesa di riprendere prontamente, non appena ciò sarà possibile, la nostra attività lavorativa»

Due coppie di artisti, Sara ed Ettore Morra e Paulina e Juan David, accomunate dalla stessa passione e dalla medesima speranza, ritornare ad esibirsi sulle note del Tango. «Ci auguriamo che la terza ondata sia l’ultima e che i contagi diminuiscano dopo il periodo pasquale. Confidiamo nell’accelerazione delle tempistiche per le vaccinazioni che congiuntamente all’arrivo della stagione estiva ci possano consentire di riprendere le nostre attività. Nel frattempo anche noi puntiamo a tenerci in forma e a lavorare sui prossimi progetti, con la speranza di ospitare e di presentarvi presto, quando la pandemia si sarà arrestata, i due nostri cari amici, Paulina e Juan»- questo l’auspicio di Sara ed Ettore.

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1 commento

Mesagnese emigrato lunedì, 12 Aprile 2021 - 11:00

E già un altra associazione: con la sfida di avvicinare i giovani mesagnesi al loro mondo.
Alla colonizzazione siamo arrivati.

Commenti chiusi.

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