Un albero di Natale realizzato con la tecnica che, volendo utilizzare un termine inglese, viene denominata patchwork, tanto cara agli hobbisti e alle riviste di “fai da te”. A Mesagne sarà la tradizione locale a fare scuola: a tutti coloro che in città conoscono l’arte dell’uncinetto sarà chiesto di creare circa 800 toppe colorate, di lana e di cotone, destinate ad essere unite da un unico filo che le terrà insieme. Ogni tassello dovrà avere la dimensione di un quadrato, 15 centimetri per lato.
L’idea promossa dalla Parrocchia Mater Domini di Mesagne, che coinvolgerà i volontari e gli ospiti del centro di ascolto e accoglienza “Casa di Zaccheo”, è sostenuta dall’Amministrazione comunale. Tutti i dettagli sono stati illustrati oggi nel corso dell’incontro che si è tenuto nella stanza del primo cittadino alla presenza del sindaco della città, Antonio Matarrelli, del parroco e responsabile Caritas don Pietro De Punzio e dell’assessore comunale alle Politiche Sociali, Anna Maria Scalera. “L’obiettivo è di decorare un struttura di 5 metri da collocare in un luogo ben visibile del centro urbano, decideremo insieme ai cittadini lo spazio più opportuno. L’originale addobbo sarà frutto della pazienza che contraddistingue la pratica di questa silenziosa abilità che potrà generare socialità e condivisione, unendo con un filo ideale la nostra Comunità”, ha commentato il sindaco Matarrelli. “Tutti potranno contribuire al completamento del colorato progetto consegnando le proprie mattonelle in tessuto in via Materdona 95 oppure presso la Parrocchia Mater Domini. Stiamo constatando un clima di entusiasmo e collaborazione che ha già prodotto cento elementi da cucire a tutti gli altri”, ha dichiarato don Pietro, sottolineando il valore anche simbolico del progetto.
L’assessore Scalera ha sottolineato il carattere dal sapore vintage della proposta. “Immagino questa occasione come un momento in cui i più anziani potranno insegnare la tecnica richiesta a chi avrà voglia di imparare. Trovo significativo, inoltre, che l’originale opera diventi una sorta di prezioso contenitore presso cui potranno essere consegnati i beni per sostenere le persone che hanno maggiore bisogno”, ha spiegato. Durante il periodo delle feste, infatti, verrà comunicato un calendario con i giorni in cui, chi vorrà, potrà donare giocattoli e prodotti di prima necessità alle famiglie che vivono condizioni di particolare disagio economico.