“La cavità individuata è di natura geologica e pertanto non rientra nelle competenze della Soprintendenza”. Con questa dichiarazione sottoscritta dalla dottoressa Assunta Cocchiaro (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia) ed inviata per email all’Ufficio Urbanistico comunale si chiude definitivamente la vicenda della grotta in contrada Chiancaro su cui passerà la bretella della nuova circonvallazione. Nei giorni scorsi sono stati “segnati” gli ulivi che si trovano proprio sulla grotta molto probabilmente perchè dovranno essere espiantati e ricollocati altrove. Il percorso della circonvallazione, nel tratto compreso tra via Torre Santa Susanna e via San Pancrazio, è a buon punto e in questo luogo nei prossimi giorni arriveranno le ruspe. Avevamo tentato di sollecitare l’opinione pubblica e quella politica sulla valenza archeologica e naturalistica del sito. Dal Comune non c’è stata nessuna presa di posizione in merito. Ma purtroppo la modernità non si è arrestata e nei prossimi giorni la grotta (di natura geologica e non importante da un punto di vista archeologico) verrà ricoperta dall’asfalto. Gli alberi nati e cresciuti nella roccia verranno spostati nella speranza che attecchiscano. Ci rimarrà la narrazione interessante fatta da Franco Bianco e le immagini della zona che siamo riusciti a fare nei mesi scorsi. Poi sarà una nuova storia!
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