Il Pulcinella di Stravinsky apre il 24 giugno Musica sull’Appia 2022, il Festival internazionale di Musica Vocale da Camera di Brindisi, e ancora una volta il direttore artistico Andrea Crastolla chiama al suo fianco Toni Candeloro che ha realizzato per il festival una creazione in prima assoluta del celebre balletto.
Nella serata, dentro la splendida cornice del Castello Svevo “di terra”, l’Associazione Parsifal APS conferirà al Maestro Candeloro il premio alla carriera, nella ricorrenza del quarantesimo della sua vita artistica; il premio è stato commissionato per l’occasione da Parsifal APS al maestro ceramista Adina L’assainato, erede di una delle più note famiglie di ceramisti di Grottaglie.
Si apre così un lungo “celebration concert”, così come lo ha definito Crastolla; il festival si configura dunque come una celebrazione di ricorrenze: 140 anni dalla nascita di Stravinsky, 220 da quella di Schubert e 160 da quella di Debussy. Le loro musiche percorreranno i tre giorni del festival (24, 25 e 26 giugno), che la stessa Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, presente alla conferenza di presentazione, ha riconfermato come manifestazione culturale identitaria della città di Brindisi, ribandendo anche per questa edizione il sostegno della Presidenza del Consiglio.
Il 24 giugno, dunque ad esibirsi sarà lo stesso Candeloro con Jole Perniola, Rebecca Colonna, Sofia Liaci, Noemi Serino, Caterina Gesuè, Valentino Sgrazzutti. “Attraverso la danza – afferma Candeloro- si continua un percorso interdisciplinare dove il gesto, lo sguardo, la plasticità e soprattutto la sua essenza contribuiscono a dare vita a un danzatore senza tempo”. La musica invece sarà eseguita dall’Orchestra da Camera Eleusi e le voci di Tamàr Otanadze (soprano georgiano), Federico Buttazzo (tenore italiano) e Francesco Masilla (basso italiano). A dirigere l’orchestra sarà lo stesso direttore artistico Andrea Crastolla il quale afferma: si tratta di una rara esecuzione di Pulcinella, nella sua stesura integrale, ossia il balletto con canto. Una pagina impegnativa e complessa per tutti, che nello spirito delle motivazioni fondanti del festival deve essere riproposta all’ascolto del pubblico. La presenza e la maestria di Toni Candeloro perfeziona l’esecuzione, che nel solco della tradizione e in una autorevole modernità illumina di nuova luce il capolavoro di Stravinsky.
Si prosegue il 25 nel Foyer del Teatro Verdi con uno spettacolo originale ideato da Alessandra Borin, soprano vicentino, accompagnata al pianoforte dalla pianista russa Alexandra Bochkareva. Vita da soprano, una versione live del suo poadcast su spootify che si trasformerà in una vera e propria schubertiade. Si conclude poi il 26 con Impressione Femminile un concerto a due voci, Rachael Birthisel e Andrea Carcassi, soprano e Basso australiani, accompagnati al pianoforte da Davide Dellisanti. Nella serata sarà di scena il Museo Archeologico Ribezzo mediante la visione di volti di donne custodite nelle sue teche.
“ L’idea del festival nasce nel tempo sospeso del lock down, in cui tutto sembrava irrealizzabile – afferma Anna Rita Di Sansebastiano, Presidente di Parsifal APS. Quell’idea è poi diventata un progetto, reale, che ha richiesto grande sforzo, in sinergia con le istituzioni al nostro fianco, e anche determinazione e soprattutto passione. La nuova denominazione “Musica sull’Appia” contestualizza e rafforza l’unione tra il Festival e Brindisi di cui il porto e la Via Appia ne sono gli elementi identificativi. Così come la Regina Viarum ha unito paesi, culture, idiomi, popoli così il Festival promuove il territorio, rendendolo riconoscibile, fruibile, creando collaborazioni autentiche, incontri, opportunità, facendo rete tra istituzioni, enti, imprese locali, e facendo incontrare un pubblico nuovo e curioso che diventa parte della scena che la musica descrive.
Diverse e variegate saranno le iniziative dei partners: passeggiate culturali e convegni nella Brundisium romana organizzate dall’associazione Brindisi e le antiche strade presso la sede delle Scuole Pie, visite guidate gratuite presso il Museo provinciale Ribezzo, la presentazione del libro di Giuseppe Summa nel Foyer del Teatro Verdi. Non ultimo ci sarà spazio per la solidarietà: la serata conclusiva del 26 sarà tutta al femminile e vedrà presente l’associazione Auser di Brindisi che da sempre si occupa di accoglienza e sostegno alle fasce più deboli, in particolar modo alle donne vittime di violenza. Musica sull’Appia è un Festival “estroverso” proiettato verso la città ed oltre i suoi confini, che unisce istituzioni, imprenditori e artisti internazionali con un empatico filo conduttore, nella condivisione dell’idea di città e di cultura in movimento”.
“Unire l’arte e la cultura alle bellezze del territorio è davvero il fiore all’occhiello della Puglia – dichiara la Presidente Loredana Capone durante la conferenza stampa del 20 u.s.- un bellissimo festival già rodato che vuole far comprendere come l’unione che c’è a Brindisi tra il mare ed il bellissimo centro storico sia una cosa eccezionale, una scoperta e stupore continuo di tante bellezze, ricami sulla pietra. Musica sull’Appia è un festival prestigioso, un valore su cui puntare; per questo il consiglio regionale sostiene il progetto”.
Il festival si rende possibile grazie all’apporto numerosi sponsor, provenienti da territorio di Brindisi ma anche da tutto il Salento, con un rinnovato impegno da protagonista da parte Enel, main sponsor della manifestazione. Un grazie inoltre alle istituzioni, il Comune di Brindisi, nella persona del Sindaco dott. Riccardo Rossi ed alla Provincia di Brindisi, nella persona del Presidente on. Antonio Matarrelli, per le rispettive concessioni delle location di pertinenza. Un grazie anche alla Soprintendenza ai Beni Culturali, Archeologici e Paesaggistici di Brindisi e Lecce, per il sostegno al Festival.
Tutti i contenuti del festival sono raggiungibili sul sito www.musicasullappia.com come sulla pagina facebook dedicata, dai quali è possibili raggiungere i servizi di biglietteria tramite il circuito Vivaticket