Consideriamo tutti i Centri di Identificazione ed Espulsione illegittimi e incostituzionali in quanto sottopongono a regime di privazione della libertà personale individui che hanno violato una disposizione amministrativa, come quella del possesso del permesso di soggiorno, e ne chiediamo dunque l’immediata chiusura. Il CIE di Restinco dista pochi chilometri da noi; anche qui, come nel resto dei CIE d’Italia, numerosi individui vengono trattenuti per mesi, identificati e rimpatriati contro la loro volontà; Vogliamo che i cittadini sappiano cosa sta accadendo, che siano informati su cosa significa esattamente “gestione dei flussi migratori”, cosa prevedono gli accordi bilaterali, quali sono i luoghi in cui vengono detenuti i migranti, dove sono situati e da chi sono gestiti e con quali costi. La recente vicenda di Adriana rappresenta l’ennesimo eclatante caso di violazione della dignità delle persone detenute nei cie. Giovedì alle ore 16 ,invitiamo giornalisti e cittadini a partecipare al presidio e alla conferenza stampa presso il centro di identificazione di Restinco. Successivamente raggiungeremo la Prefettura di Brindisi per richiedere un incontro al prefetto.
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