“La Mesagne di fine Seicento dalla veduta di Francesco Cassiano”, è il titolo della ricerca condotta da Alessia Galiano e Mario Vinci, a proposito di una veduta realizzata alla fine del seicento da Francesco Cassiano de Silva e inserita nel suo “Regno Napolitano Anotomizzato” conservata presso la Österreichische Nationalbibliothek di Vienna, edito dall’Istituto Culturale “Storia e Territorio” di Mesagne grazie al contributo del Centro Diagnostico Omega di Mesagne. Nel lavoro si espongono i dati sul vedutista e le ipotesi ricostruttive di tipo urbano relative al periodo suo coevo, ma non mancano riflessioni sul senso che ha oggi abitare luoghi in cui la storia ha lasciato tracce importanti, come nel caso della terra di Mesagne, quel cuore di pietra oggi palpitante di ‘vita nuova’. Il volume sarà presentato il 16 dicembre alle ore 17,30 presso l’auditorium del castello Normanno-Svevo di Mesagne. Sarà presente il presidente dell’Istituto Culturale e coautore del progetto, Mario Vinci. Interverranno il sindaco Toni Matarrelli; l’Amministratore del Centro Omega, Mario Sconosciuto; la coautrice, Alessia Galiano e il giornalista e storico, Angelo Sconosciuto.
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