Stefano Potì uno degli artefici della promozione in serie C, resta in biancoverde. Un curriculum di tutto rispetto per il ragazzo di Novoli, talento formato nel settore giovanile della Mens Sana. Giunge a Mesagne da Lecce nel 2002 e resta fino al 2005, quando con la maglia biancoverde vince titoli giovanili e disputa due finali nazionali. Poi arriva la chiamata della Virtus Siena, parte a 14 anni alla volta della città toscana con l’obiettivo di diventare un giocatore professionista.
Dopo tre anni a Siena, partecipando ogni anno alle finali nazionali giovanili e alla convocazione nella nazionale italiana “Cadetti”, passa poi a Pistoia in Legadue in doppio tesseramento con Lucca in serie B Dilettanti. Dopo due anni a Lucca torna al sud alla Viola Reggio Calabria. Poi sempre in serie B a Monteroni, Martina Franca, Taranto, Cassino, Rimini e Empoli prima di vincere il campionato a Cerignola. Si ripete a Mesagne, sponda Mens Sana.
Ala piccola moderna, 193 cm, sa giocare sia spalle che fronte a canestro. Nell’ultimo campionato è stato un importantissimo collante tra la squadra, lo staff tecnico e la società riconosciuto da vero capitano. Buone percentuali nel tiro da tre punti, attacca bene il canestro anche dal palleggio ed è un difensore molto attento.
Un fastidioso infortunio lo ha tolto dai giochi nella serie finale del campionato, ma certamente sarà pronto a recuperare il tempo perduto. Comincia così a prendere forma la Mens Sana Mesagne che punta molto sulla territorialità dei componenti che affronteranno la prossima impegnativa stagione sportiva.