Ancora una volta il movimento politico locale “ProgettiAmo Mesagne” va all’attacco dell’assessorato all’urbanistica. Dopo le ultime dichiarazioni dell’assessore Palma Librato riguardo la ZTL nel centro storico (e che è possibile rileggere cliccando qui), Antonio Calabrese in un post su facebook sostiene che la posizione assunta dalla Librato è “una marcia indietro” rispetto a ciò che era stato annunciato solo qualche giorno prima. “Mancanza di coraggio” la definisce Calabrese che non le manda a dire, ma si infila in una breccia che pare si stia creando tra assessore e la maggioranza.
Ecco il testo integrale del post: “Certamente non si può dire che all’assessore Librato manchi la fantasia: un modo di fare marcia indietro sulla questione “ZTL” del centro storico davvero singolare; non si può escludere che “l’ordine ” di rivedere la sua posizione sul tema, apparsa qualche giorno fa sulla sua pagina facebook, sia arrivata direttamente dalla “stanza del Sindaco”, probabilmente non entusiasta dei tanti (a volte inopportuni pensiamo noi) “slanci social” del suo assessore all’urbanistica che, a nostro avviso, va a detrimento dell’attività collegiale della giunta (le opinioni e/o decisioni che attendono a questioni fondamentali per la città vanno condivise ed esternate a nome dell’intero governo cittadino). Tuttavia un modo di argomentate che non ha nulla da invidiare al linguaggio politichese stile anni 80′. Solo che oggi non siamo in quell’epoca e tale atteggiamento potrebbe alla lunga irritare i cittadini che certamente hanno smesso di credere alle favole da un po.(“..un Piano individua un indirizzo di pianificazione per i prossimi venti anni…” non si può sentire). Come sa di beffa la “chiamata alla partecipazione” quando sono stati consumati tutti i passaggi tecnici ed amministrativi riguardo al piano di mobilità ciclistica e moderazione del traffico. In sintesi in questa nota si evidenziano segni chiari di debolezza dell’Assessorato che si ripercuotono sull’intera giunta, mancanza di coraggio nel difendere le proprie idee e di visione chiara del futuro per la propria città”.