Ha infiammato i cuori dei tanti sostenitori giunti nell’auditorium del Castello dopo il cambio di sede dovuto ad una incertezza del meteo. Rosanna Saracino, visibilmente emozionata, interviene dopo la presentazione delle cinque liste a sostegno della sua candidatura. Per ogni simbolo un relatore che ha spiegato motivazione dell’impegno e stimolato a cercare i consensi. L’intervento di Rosanna Saracino è pacato, serio e mai gridato. La verve di avvocato l’aiuta ad incalzare su alcuni temi come la giustizia sociale e l’uguaglianza che pone al centro del suo impegno politico. Rosanna ringrazia tutti quelli che si sono impegnati in questo progetto di centrosinistra i candidati, la famiglia e le amiche. Un passaggio particolare è dedicato ad Alessandro Denitto, scelto dalla coalizione come futuro vicesindaco. I riferimenti al candidato Matarrelli sono continui senza però mai pronunciarlo. La chiusura è ad effetto, dettato dalla sua sensibilità cristiana. Prende in prestito le parole di don Tonino Bello che invitato ad un impegno nella propria città come servizio agli altri. Si lascia sfuggire solo la speranza di arrivare a Giugno. Quindi l’attesa per il turno di ballottaggio, senza pretendere molto dal 26 maggio. Ad introdurla c’è la giornalista Fabiana Pacella, amica conosciuta sicuramente durante i processi leccesi. Fabiana è cronista coraggiosa che ha denunciato le infiltrazioni mafiose nelle amministrazioni del Salento. È lei che tesse il filo di una serata elettorale carica di tanto entusiasmo. La platea si scalda quando Antonietta Pignataro, di ritorno dalla baraccopoli di Korogocho in Kenya, intona ‘Bella Ciao’. I vecchi comunisti hanno un colpo al cuore e le note della chitarra – passata gentilmente ad Antonietta dal gentile sindaco di San Vito, Mimmo Conte – diventano la colonna sonora della serata. In silenzio e defilato l’ex sindaco Molfetta che incita i suoi. Nessun riferimento alla caduta anticipata dell’amministrazione e ai risvolti del Bilancio comunale. Altri due giovani mesagnesi che stanno investendo il loro futuro in città, hanno dato il ritmo ad un incontro politico che ha galvanizzato il popolo del centrosinistra.
