Questa mattina, i Finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, nei confronti di 9 indagati (di cui 5 in carcere e 4 ai domiciliari) residenti nelle province di Brindisi, Lecce e Bologna. Le indagini hanno svelato l’operatività di un’organizzazione criminale radicata nel territorio brindisino, dedita al traffico internazionale di ingenti quantitativi di marijuana proveniente dall’area balcanica. Le attività, avviate dai militari della Compagnia di Brindisi nel 2017, hanno consentito di ricostruire l’intera filiera dell’illecito traffico, dall’approvvigionamento presso le consorterie criminali balcaniche sino alla ricezione dello stupefacente lungo il litorale pugliese ad opera di soggetti residenti. Una volta giunte sulle coste italiane, le partite di stupefacente venivano temporaneamente stoccate sino al successivo trasferimento verso acquirenti finali dislocati su tutto il territorio nazionale.
Al termine delle investigazioni, alla luce degli elementi di prova raccolti, la D.D.A. di Lecce nella persona del Sostituto Procuratore – Dott.ssa Giovanna CANNARILE – richiedeva al competente G.I.P. l’emissione di un’Ordinanza di Custodia Cautelare eseguita, oggi, nei confronti di n. 9 indagati. L’attività odierna, nel confermare la perfetta sinergia operativa attuata tra i Comandi territoriali e il Reparto Operativo Aeronavale di Bari, nonché la stabile e consolidata collaborazione con le Autorità di Polizia albanesi, per il tramite del Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza a Durazzo ha permesso di sgominare il sodalizio criminale e, in sintesi, di:
- denunciare 24 soggetti, appartenenti all’organizzazione;
- arrestare 15 responsabili in flagranza di reato;
- sequestrare, complessivamente: 3.750 kg. circa di marijuana, 50 kg. di hashish, oltre 1 kg. di cocaina, 1 kg. di eroina, 6 imbarcazione e 3 autovetture.