Dal 19 al 23 agosto torna a Mesagne il MEFF – Messapica Film Festival.
Per una Seconda Edizione, sempre sotto la guida dell’ideatrice e direttrice artistica Floriana Pinto, che prosegue nel solco del ‘presidio di umanità’ e del ‘cinema d’autore delle donne e che le donne le racconta’ .
Seppur posticipato di un mese rispetto alla prima edizione e, causa covid, in versione ridotta, il MEFF realizzato da Blue Desk con il patrocinio di Apulia Film Commission e Comune di Mesagne, riesce a garantire la continuità dell’offerta culturale anche nell’anno terribilis 2020. Un’offerta che da Mesagne si allarga a tutto il brindisino e oltre, come ha dimostrato chiaramente la prima edizione del 2019, quando per la qualità dei film e per le masterclass di Moni Ovadia e Lidia Ravera si sono spostati anche da Bari e da tutto il Salento.
La seconda edizione dunque si farà, con il festival ormai entrato nella Rete dei Festival di Apulia Film Commission, un bollino di qualità arrivato a testimonianza della forza e dell’unicità della proposta.
Sarà questa un’edizione ponte, senza il concorso ma con una programmazione più eterogenea, in un viaggio che dalle urgenze del presente tornera’ indietro fino alle origini del cinema al femminile, un viaggio che si affranca dalla fruizione individuale delle piattaforme e che vuole sottolineare il valore della visione collettiva su grande schermo.
I FILM
Anche quest’anno farà da cornice la magia dell’Atrio del Castello Normanno Svevo, e tutte le proiezioni saranno ad ingresso gratuito.
Da Cannes arriveranno due anteprime al femminile: il film ‘Sola al mio matrimonio’ di Marta Bergman, che uscirà nelle sale italiane ad ottobre e che racconta una giovane rom in cerca di emancipazione, e ‘Be Natural – The untold story of Alice Guy’ documentario con la voce narrante di Jodie Foster sulla prima donna regista della storia del cinema, realizzato in dieci anni di lavoro, che il 19 agosto alle 20.30 aprirà il festival.
Nume tutelare della seconda edizione sarà una donna/artista che ha scritto un pezzo di storia culturale d’Italia e del Salento, attraverso una vita di ricerca: Giovanna Marini.
La musicista, in concomitanza con la presentazione del film ‘A sud della musica’ di Giandomenico Curi, che ne segue la storia e la ricerca, ha accettato di aggiungere il suo nome a quelli già significativi di Ken Loach, Ilaria Cucchi, Pussy Riot, Liliana Segre, Lina Nerli Taviani, Philip Groening, all’interno del Comitato d’Onore del festival.
Dalla Festa del Cinema di Roma arriverà un tributo speciale per il centenario felliniano con il film di Simone Amendola ‘Nessun nome nei titoli di coda’, documentario narrativo premiato anche all’estero che s’immerge nella vita a Cinecittà di uno storico collaboratore del grande regista nato a Rimini un secolo fa.
Sempre in ambito di documentari ci si sposterà da un polo all’altro: dal Sudafrica del poetico racconto di formazione ‘Il sogno di Samira’ alla Scandinavia del divertente ‘Le ottimiste’, su un gruppo di anziane che mette in piedi una squadra di pallavolo (film presentato in collaborazione con l’Ambasciata di Norvegia).
Tra i film di finzione ci saranno in prima serata due perle uscite negli ultimi anni, con due protagoniste paradigmatiche: il capolavoro della regista tedesca Maren Ade ‘Vi presento Toni Erdmann’ (Vincitore degli European Film Awards) e il biopic colossal ‘Agorà’, diretto dal regista Oscar per ‘Mare dentro’ Alejandro Amenabar, che ricostruisce la storia di Ipazia di Alessandria, la più importante donna scienziata dell’antichità.
Giovedì 20, in seconda serata, spazio al mediometraggio ‘Tutte storie necessarie’, realizzato da Blue Desk all’interno di un progetto formativo con cinque scuole della periferia di Roma. Un racconto, prodotto con il contributo dei Ministeri MIUR e MiBACT, che ha permesso ai giovanissimi protagonisti di lavorare sull’idea di narrazione a partire da se e dalla società in cui vivono.
L’ingresso a tutte le proiezioni, in rispetto delle norme vigenti, sarà garantito previa prenotazione whatsapp al numero 339.4850344
ATTIVITÀ PARALLELE
Attorno alle proiezioni il festival offrirà un laboratorio di scrittura creativa tenuto dal regista e drammaturgo Simone Amendola ed un evento enogastronomico in collaborazione con Casa Rurale Simoni.
CONFERENZA STAMPA
Lunedì’ 17 Agosto alle ore 11, il Sindaco di Mesagne Toni Matarrelli, la Direttrice Artistica Floriana Pinto e il Consulente per la Promozione delle Politiche Culturali del Comune di Mesagne Marco Calò, presenteranno il festival alla stampa e alla cittadinanza.
Tutte le info su: www.bluedesk.it
PROGRAMMA
Mercoledì 19
- Ore 20.30 (EVENTO DI APERTURA)
‘Be Natural – The untold story of Alice Guy – Blaché’
(Pamela B. Green, 2018 – 120’) - Ore 22.30
Ndoto Ya Samira (Il sogno di Samira)
(Nino Tropiano, 2019 – 88’)
Giovedì 20
- Ore 20.30
‘Vi presento Toni Erdmann’
(Maren Ade, 2016 – 160’) - Ore 23.15
‘Tutte storie necessarie’
(AA. VV., 2020 – 40’)
Venerdì 21
- Ore 20.30
‘Sola al mio matrimonio’
(Marta Bergman, 2019 – 122’) - Ore 22.30
‘A sud della musica – La voce libera di Giovanna Marini’
(Giandomenico Curi, 2019 – 82’)
Sabato 22
- Ore 20.30
‘Agorà’
(Alejandro Amenabar, 2009 – 140’) - Ore 23.00
‘Optimistene (Le ottimiste)’
(Gunhild Westhagen Magnor, 93’ – 2013)
Domenica 23
- Ore 20.30 (EVENTO DI CHIUSURA per il centenario felliniano)
‘Nessun nome nei titoli di coda’
(Simone Amendola, 2019 – 83’)