Oggi a Mesagne ha avuto inizio un importante ciclo di incontri dedicato al progetto “Liberi di essere donne”, promosso dall’associazione VivIlaria e accolto con entusiasmo dall’istituto comprensivo “Carducci-Materdona”. Si tratta di una attività progettuale a cui Ilaria Scianaro ci teneva in maniera particolare e che l’associazione a lei dedicata ha voluto attuare partendo dalle giovani generazioni. L’iniziativa, coordinata dalla professoressa Sara Fasiello, si inserisce nelle attività di educazione civica e si collega alle celebrazioni della Giornata internazionale della donna.
Il progetto affronta il tema della violenza contro le donne, analizzandone le radici nei comportamenti di prepotenza e sopraffazione contro ogni genere. Destinato agli studenti delle classi seconde e terze medie, il percorso si sviluppa su quattro giornate: 7, 10, 11 e 12 marzo, coinvolgendo tre classi al giorno per un totale di cinque ore quotidiane di attività.
La giornata si è articolata in diversi momenti. Inizialmente, gli studenti hanno assistito alla proiezione di contenuti audiovisivi selezionati dai social media, strumenti particolarmente vicini alla loro esperienza quotidiana. I video proponevano situazioni di violenza verbale e psicologica, mettendo in evidenza atteggiamenti possessivi e discriminatori. Successivamente, si è aperto un dibattito interattivo guidato dalla docente responsabile dell’iniziativa la professoressa Katia Lanciano, con la collaborazione della professoressa Potenza.
Dopo il confronto, gli studenti sono stati coinvolti in un laboratorio pratico in Aula Magna. Suddivisi in gruppi, hanno analizzato e discusso casi concreti di violenza di genere, affrontando situazioni di abuso psicologico e fisico. Ogni gruppo ha avuto mezz’ora di tempo per elaborare le proprie riflessioni e proporre soluzioni, contribuendo così alla costruzione di una consapevolezza collettiva sul tema.
I lavori prodotti saranno oggetto di analisi e restituzione nelle prossime settimane. Il percorso si concluderà il 16 aprile con un evento finale, ancora in fase di organizzazione, a cui potrebbe prendere parte anche l’onorevole Lucia Annibali. Durante l’incontro verranno presentati i risultati emersi e si aprirà un’ulteriore occasione di confronto su una tematica di fondamentale importanza per la crescita civile e sociale dei ragazzi.