(di Mauro Pasimeni) – Domenica ad Otranto si giocherà l’ultima di campionato, tra l’Otranto ed il Mesagne. Tra i tifosi mesagnesi sono cominciati già i primi processi contro squadra e dirigenza, ma ancora è presto, si deciderà a maggio. Salvare la categoria rimane l’unico obiettivo della stagione, e poco importa se arriva attraverso i playout; l’importante adesso è che tutta la Mesagne sportiva si unisca intorno alla propria squadra e faccia sentire il calore e l’amore. Ci sarà poi tempo per fare bilanci. Ora bisognerà concentrarsi esclusivamente sulla finale playout, in programma il 24 aprile alle 16:30, sul campo della quart’ultima classificata.. Poi a campionato finito ognuno sarà libero di giudicare e sottolineare ciò che quest’anno non è andato. Che questa non sia stata una stagione brillante è sotto gli occhi di tutti, ma arrivati a questo punto bisogna stare vicino alla squadra più di come non è stato fatto prima, per raggiungere un risultato sportivo dal sapore storico e prestigioso, non solo per la società calcistica, ma per l’intera città. Bisogna ripartire da quell’applauso finale di domenica scorsa, che il pubblico presente allo stadio, ha attribuito a tutta la squadra al termine dei 90 minuti, pur uscendo sconfitti. Applauso che sta a sottolineare come il tifoso mesagnese ci tiene alla propria squadra, e questo sarà da stimolo per tutti i giocatori che scenderanno in campo nell’ultima di campionato e nella sfida playout. La squadra ormai è stanca, sia mentalmente che fisicamente, i ragazzi hanno dato tutto, questo è un campionato ad altissimi livelli, che ti fa consumare molte energie sia fisiche che psichiche. Se consideriamo poi che per tanti di loro era anche la prima esperienza in Eccellenza, possiamo capire che il calo fisiologico, rispetto al girone di andata dove sono stati fatti 21 punti, rispetto ai 13 del girone di ritorno, ci può anche stare. Per questo motivo, essendo una squadra giovane, non va lasciata sola, ma aiutata. Il Mesagne ormai non vince da otto giornate, 4 pareggi e 4 sconfitte. Mister Ribezzi afferma quanto segue: “Quando si arriva alla fase cruciale del campionato, che sono le ultime gare, tutte le squadre alzano i propri livelli di concentrazione, di preparazione; tutto quello cioè che serve a far raggiungere il proprio risultato finale, che sia salvezza o lotta per i playoff, e noi non siamo stati pronti, questa è la verità”. Analizzando come potrà essere la lotta per la salvezza, ci troviamo davanti a questa situazione. L’H.Taranto con 37 punti occupa la quint’ultima posizione, al quart’ultimo posto troviamo l’Otranto sempre a quota 37, ma l’Hellas, è in vantaggio negli scontri diretti, per questo lo precede in classifica, e infine al terz’ultimo posto, a quota 34 punti troviamo il Mesagne. Domenica si giocheranno, H.Taranto-Mola e Otranto-Mesagne. Se l’Hellas vince in casa, confermerebbe il quint’ultimo posto, e quindi sarebbe salva senza i playout, vittoria che non pare impossibile per i tarantini, considerando che il Mola è già salvo e quindi non ha nulla da chiedere ormai in questo campionato. Nel caso di pareggio o sconfitta dei tarantini, ritornerebbe in gioco l’Otranto per la salvezza diretta, ma solo se batte il Mesagne. Il Mesagne ad oggi se la situazione dovesse rimanere così, anche al termine dei 90 minuti di domenica prossima, farebbe gli spareggi contro l’Otranto fuori casa in gara unica. Considerando ormai che il Mesagne non può più ambire alla salvezza diretta, può solo sperare di andare a vincere ad Otranto, e raggiungerlo in classifica, in modo da assicurarsi la finale playout in casa. Ma affinchè avvenga questo, i ragazzi di mister Ribezzi, dovranno vincere con due gol di scarto. Perché in un arrivo a pari punti, a quota 37 sia per l’ Otranto e del Mesagne, si guarderebbero gli scontri diretti. Ad oggi è in vantaggio la squadra idruntina, avendo vinto la gara di andata sul campo del Mesagne per 1 a 0. Quindi una vittoria con due gol di scarto del Mesagne, consentirebbe ai gialloblù, di giocarsi poi la salvezza in casa. Qualsiasi altro risultato per il Mesagne, pareggio o peggio ancora sconfitta, lascerebbe le cose così come stanno, e quindi a giocarsi il tutto per tutto nella finale playout fuori casa contro l’Otranto, sempre dando per scontato che l’H.Taranto superi il Mola, altrimenti anche loro saranno tirati in ballo.
Il regolamento dei playout prevede che in caso di parità dei tempi regolamentari, verranno disputati due tempi supplementari e, persistendo parità, (non ci saranno i calci di rigore) retrocederà nel campionato di Promozione, la squadra peggiore classificata (la terz’ultima), al termine del campionato.
Domenica nel Mesagne rientreranno dopo aver scontato il turno di squalifica Serio e Denisi. Mancheranno perché squalificati per una giornata, Del Prete Marco e bomber Mummolo, mentre Carteni e Del Prete Matteo sono infortunati e quindi non disponibili per questa trasferta. La non presenza di Mummolo sarà una assenza pesante considerando che ha già totalizzato 10 reti, e vista la difficoltà per il Mesagne di andare in rete, solo 3 gol in queste ultime otto giornate, bisogna sperare che Pascual e Greco, sicuramente toccherà a loro il compito di sostituire il numero 10 gialloblù, possano ritrovare la via del gol. Da valutare le condizioni di Di Cesaria, Sbano, in settimana hanno svolto un lavoro differenziato per via di alcuni acciacchi fisici. In panchina non siederanno mister Ribezzi, squalificato sino al 7 maggio, e nemmeno il suo secondo mister Angelè, squalificato sino al 14 maggio.
Patron Todisco invece, che già era sotto squalifica, gli è stata allungata sino al 31 dicembre.
L’Otranto si presenta a questa gara, dopo due pareggi consecutivi per 0 a 0, l’ultimo ottenuto domenica scorsa a Gravina. Non vincono dalla dodicesima di ritorno, quando in casa ebbero la meglio sul Molfetta. L’ultima sconfitta interna risale alla ottava di ritorno, contro il Vieste. In casa hanno vinto 6 volte, pareggiato 7, e perso 3. Nell’Otranto mancherà bomber Villa, perché infortunato.
Arbitrerà la gara il signor Mattera di Roma 1, suoi assistenti il signor Parisi di Bari, e il signor Sabatino di Foggia.
Questo è il programma della 17^ di ritorno, ultima di campionato (17/04 ore 16):
UC Bisceglie-Grottaglie
H.Taranto-Mola
Vieste-Barletta
Novoli-Casarano
Bitonto-Castellaneta
Molfetta-Gravina
Locorotondo-Leverano
Otranto-Mesagne
Altamura-Trani
LA CLASSIFICA:
Gravina 71
Altamura 65
Casarano 64
Barletta 62
Vieste 58
Trani 54
Locorotondo 44
Novoli 42
Mola 42
Leverano 42
Molfetta 42
UC Bisceglie 41
Bitonto 40
H.Taranto 37
Otranto 37
Mesagne 34
Grottaglie 20
Castellaneta 19
I VERDETTI: Gravina promossa in serie D
Castellaneta e Grottaglie retrocesse in Promozione