Home Attualità Evviva la musica italiana, evviva la saudade – di Carla Maria Graduata

Evviva la musica italiana, evviva la saudade – di Carla Maria Graduata

da Cosimo Saracino
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Durante la terza puntata del Festival di Sanremo, trionfa, in tutto il suo irripetibile splendore, la musica italiana dell’altro ieri e di ieri cantata dall’oggi.
Insieme alle canzoni, stasera vince la saudade, che è quel misto tra nostalgia e malinconia per quello che è stato.
Attenzione: non depressione o tristezza, ma quell’emozione che provi quando sei ancorato al presente, proiettato verso il futuro, ma con un occhio guardi al bello del passato.
Ed infatti questa terza giornata si apre con un’esibizione unica dei Negroamaro (a Lecce le strade sono mute e tutti i televisori accesi su Raiuno) che cantano NATO IL 4 MARZO 1943 per festeggiare il compleanno (e la libertà!) di Lucio Dalla.
La voce di Giuliano Sangiorgi e le parole di Lucio Dalla sono come il soffio della nonna sulla sbucciatura del ginocchio, dopo una caduta: con loro “passa la bua!” direbbe C.mia.
Subito dopo, Giuliano ci regala un monologo dolce, dolcissimo (recitato con quell’acccciento leccciese forttte forttte che mi fa sentire a casa) sul significato e l’importanza delle canzoni.
Poi ci dedica la toccante Poesia di Modugno <<MERAVIGLIOSO>> e, infine, ci saluta con un ben augurante: “Che il mondo torni ad essere presto Meraviglioso!”
Per me Sanremo può finire qui.
I Negramaro ci riconciliano con questi strani giorni in cui abbiamo toccato con mano quanto davvero tutto sia inesorabilmente cambiato (per questo gli perdono anche lo stivaletto zambrone con i pantaloni verdi infilati dentro!).
Le canzoni famose che vengono rieditate stasera dai big in gara sanno di certezze, quelle di cui abbiamo bisogno in questo momento.
Mentre tutto affonda, lo share scende di 10 punti rispetto allo scorso anno (42% nel 2021 – 52% nel 2020), e finanche il Segretario del PD si dimette, lasciando quel che resta della sinistra completamente orfano, arriva Fiorello a farci ridere (perché Franceschini Segretario del PD è una battuta, no??).
Parte con un medley di canzoni di Gianni Morandi e Massimo Ranieri, interscambiando le musiche di uno sul testo dell’altro: SUPERLATIVO!
Rientra alle 23:30 e si taglia i baffi in diretta tv. “Per non assomigliare più a D’Alema” – dichiara.
Ritorna a mezzoanotte e venticinque e si è infiammato il labbro che sanguina a vista.
Ogni volta in cui fa capolino sul palco, di sicuro scappa un sorriso.
🤴🤴ACCANTO AD AMADEUS👸👸
⛈️Zlatan Ibrahimovic è rimasto bloccato per un incidente in autostrada, ma è riuscito ad arrivare lo stesso a Sanremo, accompagnato da un motociclista milanista…#checulo!
⛈️Sinisa Mihajlovic: più dolce, più “provato”, più tenero, ma le gag con i due giocatori non funzionano.
🌤️Vittoria Ceretti: ha due spalle che se mettessi insieme le mie con quelle di mia cugina non ne faremmo mezza sua. Per non parlare della lunghezza stratosferica delle gambe.
Ha 22 anni, è la fotomodella italiana attualmente piú richiesta, eppure è meno elegante di Matilda De Angelis. Insipida.
☀️☀️☀️Antonella Ferrari: la conosco dai tempi di Centovetrine. Ora porta in scena la sua sclerosi multipla. E’ forte, sincera, vera. Con il suo urlo “io voglio sapere che cos’ho!” fa venire i brividi. E poi c’è Donato Grande, immobile sulla sua sedie a rotelle, che sorridente dichiara di avere un sogno da sempre “Fare gol”.
Quella di oggi è una strana puntata: si oscilla tra l’euforia più coinvolgente ed il dolore più lancinante.
☀️☀️Valeria Fabrizi: quando mostra alle telecamere il libricino con tutte le canzoni del Festival di Sanremo del 1952, penso a quando, tra qualche anno, sará un reperto archeologico anche Tv Sorrisi e Canzoni.
☀️☀️☀️Achille Lauro: il quadro di stasera con Emma e Monica Guerritore (l’ex moglie di Lavia che aveva definito il Festival un’oscenità) merita davvero un post a parte. Ci vediamo alle ore 13, stesso profilo Facebook.
✳️✳️I BIG IN GARA✳️✳️
Questa è la serata che preferisco, da sempre, perché i cantanti sono più rilassati e perché mi piace riascoltare le canzoni che conosco, quelle che mi ricordano un momento, una scena, un istante di vita passata.
Chi di noi non ha un ricordo legato ai classici delle canzoni italiane?
Al diavolo l’audience, io me le godo tutte, una per una, anche perché stasera sono state scelte canzoni poco nazional popolari e molto libere e coraggiose:
➡️⬆️Noemi con Neffa – Prima di andare via (Neffa – 2003)
La canzone originale non rende nel duetto che appare forzato. Noemi ha troppa smania di farci vedere quant’è dimagrita. Neffa è invecchiato, ma è più bravo di lei: che ritmo!
I microfoni non funzionano, ma Amadeus non interrompe la performance (mi chiamano da Amsterdam, gridando al GomBlotto contro Noemi!).
⬆️⬆️Fulminacci con Valerio Lundini e Roy Paci – Penso positivo (Jovanotti – 1994)
Le canzoni di Jovanotti farebbero ballare anche una mummia. La tromba di Roy Paci dá un aroma ancora più frizzante ad una canzone che è già effervescente. Gli spot di Lundini regalano ironia. PROMOSSI. (comunque il vicino di casa stasera è rientrato, ho appena sentito: “quantu s’ha fattu Roy?” in italiano: “Accipicchia quant’è ingrassato Roy!”)
⬆️Francesco Renga con Casadilego – Una ragione di più (Ornella Vanoni – 1969)
Primo pensiero: e come si è vestita ‘sta Casadilego?
Ma è proprio vero che non bisogna fermarsi alle apparenze: che voce, ‘sta Casadilego!
⬆️⬆️⬆️⬆️⬆️❤️🌹Extraliscio feat. Davide Toffolo con Peter Pichler – Medley Rosamunda (Gabriella Ferri)
Se ci fosse stato il pubblico in platea, si sarebbero alzati tutti in piedi a ballare.
Momento balera riuscitissimo.
Mi vien voglia di bussare al vicino per ballare con lui. Mi accontento di saltare sul divano.
➡️Fasma con Nesli – La fine (Nesli – 2009)
Nooo!!!
Non funziona un microfono.
Pubblicità.
“Ricominciamo dopo”, dice Amadeus.
(che da Amsterdam avessero ragione?)
Cambio canale e giro su La7, c’è Bersani (non Samuele): stasera #scaffuni a Zingaretti da tutte le parti.
➡️Bugo con i Pinguini Tattici Nucleari – Un’avventura (Lucio Battisti – 1969)
Oggi ho la conferma: Bugo non mi piace (ha l’entusiasmo di una mollica di pane che sta per essere spazzata via) mentre i Pinguini sono bravi (sono l’uccellino colorato e gioioso che sta per mangiare la mollica di pane).
⬆️⬆️Francesca Michielin e Fedez – Medley Del verde (Calcutta – 2015)/Le cose in comune (Daniele Silvestri – 1995)/Felicità (Albano e Romina)/Fiumi di parole/Non amarmi
Funzionano meglio con il medley che con la loro canzone.
Buona l’idea, bello l’arrangiamento, mi piace la mimica. Bravi. Fedez non piange e…udite, udite…canta!
(Chiara Ferragni non ha ancora partorito, per fortuna! perché io il post bello su #carloconti non lo voglio scrivere!).
⬆️⬆️⬆️⬆️Irama – Cyrano (Francesco Guccini – 1996)
Ha vinto la DAD anche a Sanremo: la voce registrata di Guccini + Irama in differita.
Il testo di Guccini vince, colpisce e affonda.
⬆️⬆️⬆️⬆️Måneskin con Manuel Agnelli – Amandoti (CCCP – Fedeli alla linea – 1990)
Struggenti e ribelli: in un colpo solo. Testo indimenticabile.
➡️Random con The Kolors – Ragazzo fortunato (Jovanotti)
E sí, siete proprio due ragazzi fortunati. Vestiti da garibaldini del 2021 siete saliti sul palco di Sanremo: chi lo avrebbe mai detto!
⬆️⬆️⬆️⬆️Willie Peyote con Samuele Bersani – Giudizi universali (Samuele Bersani)
Samuele, ti ricordi quando andavo e venivo, in auto, sulla superstrada Lecce-Mesagne e tu mi tenevi compagnia con le tue canzoni?
Solo tu sai, Samuè.
[In questo preciso istante in tv ci sono due Bersani e pensa che tu, Samuele mio, stasera sei il più ottimista dei due!]
⬆️⬆️Orietta Berti con Le Deva – Io che amo solo te (Sergio Endrigo – 1962)
Fermate gli orologi (cit.): questa sí che è voce.
Grazie Orietta, anche per la tutina rossa paiettata.
⬆️Gio Evan con i cantanti di The Voice Senior – Gli anni (883 – 1995)
Riuscito il contrasto tra il giovane Gio e i maturi cantanti di The Voice Senior che intonano “Gli anni”, i nostri anni.
⬆️Ghemon con i Neri per Caso – Medley Le ragazze/Donne/Acqua e sapone/La canzone del sole
I neri per caso li avevo dimenticati, invece erano bravi.
➡️La Rappresentante di Lista con Donatella Rettore – Splendido Splendente (Donatella Rettore – 1979)
Troppo splendida la Rettore per il duetto.
E le vocalist dietro legate da una treccia unica di capelli? #bevabbè
⬆️Madame – Prisencolinensinainciusol (Adriano Celentano – 1972)
Brava!
⬇️Arisa con Michele Bravi – Quando (Pino Daniele – 1991)
Arisa si è tolta il tubo (dal codino), ma la voce le è rimasta. A Michele Bravi no.
⬆️⬆️⬆️⬆️Lo Stato Sociale con Emanuela Fanelli e Francesco Pannofino – Non è per sempre (Afterhours – 1999)
La ❤️PRIMA VERA MENZIONE D’ONORE❤️ va ai lavoratori dello spettacolo che stasera salgono sul palco insieme a Lo Stato Sociale e leggono i nomi di tutti i teatri e i cinema chiusi in Italia, e i numeri di tutti coloro che nell’ambiente artistico hanno perso il lavoro a causa del Covid. L’orchestra spontaneamente si alza in piedi ed applaude. Io ho i brividi, veramente (se ve lo siete perso, ricercatelo sui social, è un momento da non perdere!)
⬆️⬆️Annalisa con Federico Poggipollini – La musica è finita (Ornella Vanoni – 1967)
Anche Annalisa, come Arisa, stasera ha tolto il tubo (!): sciolta e sorridente ci regala una versione toccante del brano della Vanoni.
Speriamo solo che la musica non finisca mai!
⬆️⬆️Gaia con Lous and the Yakuza – Mi sono innamorato di te (Luigi Tenco)
Bella interpretazione.
🚨🚨(Segnalo che all’1:04 mancano ancora 6 (sei) (seeei) (seeeeei) duetti. Il mio vicino russa)🚨🚨
⬆️❤️⬆️❤️⬆️Colapesce e Dimartino con la voce inedita di Franco Battiato – Povera patria (Franco Battiato – 1991)
Fermi tutti. Qui parla il cuore, l’amore, la passione politica (in una giornata come questa, poi, certe parole bruciano ancora di più e non c’è soffio di nonna che possa far passare il dolore!).
Ogni volta in cui non troviamo le parole per descrivere quello che viviamo, vediamo e subiamo quotidianamente, proviamo a ricordare quelle che ha pensato nel 1991 (nel 1991!!) Battiato:
<<Povera patria
Schiacciata dagli abusi del potere
Di gente infame, che non sa cos’è il pudore
Si credono potenti e gli va bene quello che fanno
E tutto gli appartiene
Tra i governanti
Quanti perfetti e inutili buffoni
Questo paese devastato dal dolore
Ma non vi danno un po’ di dispiacere
Quei corpi in terra senza più calore?>>
⬆️⬆️Coma_Cose con Alberto Radius e Mamakass – Il mio canto libero (Lucio Battisti – 1972)
#bevabbe
⬆️⬆️⬆️Malika Ayane – Insieme a te non ci sto più (Caterina Caselli – 1968)
Una grandissima Malika intepreta un brano che dice tutto in 7 parole “chi se ne va che male fa”.
⬆️⬆️⬆️Max Gazzè e La Trifluoperazina Monstery Band con Daniele Silvestri e The Magical Mistery Band – Del mondo (C.S.I. – 1994)
Max Gazzè e Daniele Silvestri sullo stesso palco: posso andare a letto contenta, stanotte.
⬆️⬆️⬆️⬆️🌹Ermal Meta con la Napoli Mandolin Orchestra – Caruso (Lucio Dalla – 1986)
Ermal vuole vincere Sanremo e scegliendo questa canzone si gioca il tutto per tutto.
E vince (segnatevelo! per me VINCE LUI!)
Edward mani di forbice mi convince. Il suo volto è la rappresentazione di quella suadade che stasera ha lambito palco, canzoni, cantanti, monologhi, parole e musica.
➡️Aiello con Vegas Jones – Gianna (Rino Gaetano – 1978)
Per la mia festa dei 18 anni, avevo voluto a tutti i costi i dj di ciccioriccio. Andai con mio cugino MassimiGliano a prenotare l’evento, ma quelli, invece di “18°esimo di Carla”, appuntarono “18° di Gianna”.
Arrivai in giardino mentre il mitico Sandro Toffi mi faceva gli auguri al suono di GIANNA GIANNA GIANNA.
🏆CLASSIFICA DELL’ORCHESTRA🏆ore1:59
🥉TERZO POSTO: Extraliscio feat Davide Toffolo
🥈SECONDO POSTO: Orietta Berti
🥇PRIMO POSTO: Ermal Meta
🏆CLASSIFICA PROVVISORIA GENERALE🏆
🥇PRIMO POSTO: Ermal Metal
🥈SECONDO POSTO: Annalisa
🥉TERZO POSTO: Willie Peyote
❤️2a MENZIONE D’ONORE❤️
A tutti gli autori dei testi musicali italiani, a coloro che lavorano con le parole, le scelgono, le inventano, le curano, le affilano per permetterci di canticchiarle per sempre, di scriverle sui nostri diari, di scarabocchiare le nostre esistenze, di fotografare le nostre vite.
Una menzione particolare a Guccini per questo verso:
Facciamola finita, venite tutti avanti
Nuovi protagonisti, politici rampanti
Venite portaborse, ruffiani e mezze calze
Feroci conduttori di trasmissioni false
Che avete spesso fatto del qualunquismo un arte
Coraggio liberisti, buttate giù le carte
Tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto
Assurdo bel paese
Ecco: avrei voluto trovare parole simili quest’anno nelle nuove canzoni dei big. Testi che alzassero la testa, aprissero la stanzetta interiore del nostro lockdown e volassero alto. Ma è troppo presto, troppo presto per tutto.
🧡MENZIONE D’ONORE DA CASA🧡
Va a due amici (una Donna ed un Uomo) che non si conoscono tra di loro, ma che (separatamente) mi hanno confessato, in privato, verso le 22:30 entrambi la stessa cosa.
Prima IL CYRANO di Guccini e poi AMANDOTI di CCCP, cantate una dietro l’altra, li hanno fatti sentire, stasera, un po’ meno orfani e ancora “compagni”.
La verità è che possono toglierci tutto, ma non le nostre radici.
Non è voglia di tornare indietro, ma è urgenza di non rimnegare, pur andando sempre avanti.
❤️🧡MENZIONE D’ONORE DA CASA SPECIALE🧡❤️
A G. ed M. che, alle 23:03, mi hanno fatto venire un dubbio: secondo voi quella cosa sulla tetta sinistra di Orietta Berti era una medusa o una coccarda?

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