Home Attualità Regina Melissa: la speranza nella luce di una nuova vita – di Sara Calvano

Regina Melissa: la speranza nella luce di una nuova vita – di Sara Calvano

da Cosimo Saracino
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Ieri, 3 settembre, è nata Regina Melissa figlia di Selena Greco e del suo compagno Rino. Una gioia enorme per i suoi genitori e una speranza per tutti noi. Qualche mese fa la nostra Sara Calvano aveva incontrato Selena, vi riproponiamo l’articolo apparso sul numero di giugno di BuoneNuove. Auguri ragazzi e buona vita.

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Sono trascorsi otto anni dal giorno in cui la vita di Veronica, Vanessa, Sabrina, Azzurra e Selena e delle loro famiglie è cambiata per sempre. Era il 19 maggio 2012 quando alle 7,45 esplose l’ordigno davanti all’istituto professionale Morvillo-Falcone di Brindisi che causò la morte di Melissa Bassi e ferì gravemente altre undici persone. Il luogo in cui gli studenti dovrebbero sentirsi al sicuro, tutelati, la loro seconda casa si trasformò in pochi secondi in un inferno.

“Nessun dolore fisico è stato tanto insopportabile quanto la perdita della mia migliore amica. Ero con Azzurra e Melissa quando esplose la bomba”, racconta Selena Greco, momenti indelebili che non potrà mai dimenticare.

Aver rischiato di perdere la vita a soli sedici anni ti apre gli occhi. Niente sarà mai più come prima, ciononostante la consapevolezza che coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dov’erano, ma sono ovunque noi siamo, ha dato ad Azzurra e Selena la forza di riprendersi e di tornare a vivere, preservando il ricordo di Melissa.

Selena nel 2014 decide di andare a convivere con il compagno Rino. Un amore più unico che raro il loro, fidanzati da ormai quindici anni, si son conosciuti che erano poco più che ragazzini. “Ho avuto la conferma che lui sarebbe stato l’uomo della mia vita proprio dopo quel 19 maggio”, inizia a raccontare Selena -. Nonostante il mio cambiamento fisico e caratteriale, lui non si è mai perso d’animo e mi è sempre stato accanto, non mi ha mai lasciato sola neanche un momento quando avevo bisogno della sua presenza. Continuava a ripetermi quanto mi amasse e quanto fossi bella ai suoi occhi nonostante le cicatrici sul mio corpo, mi ricordava quanto la mia forza potesse esser d’esempio per altre ragazze che si trovavano nella mia stessa situazione. Rino ha accettato la Selena che sono diventata dopo quello che avevo vissuto. La nostra relazione è stata la mia cura. Dopo un evento così traumatico ti ritrovi a crescere velocemente e ad aggrapparti alla vita con tutta te stessa. Ho sempre fantasticato sulla nostra vita insieme, desideravo una famiglia e una casa tutta nostra. Finalmente tre anni fa abbiamo avuto la possibilità di acquistarla e a settembre dell’anno scorso abbiamo deciso di allargare il nostro nucleo familiare. Il 15 gennaio ho saputo di essere incinta, e due mesi dopo nello stesso giorno abbiamo avuto la notizia che sarebbe stata una bambina. Nostra figlia è stata fortemente desiderata, speravo tanto in cuor mio che fosse femmina. La prima volta che ho ascoltato il battito del suo cuoricino è stata un’emozione incredibile. Ho annunciato il suo nome il 24 aprile, giorno dell’onomastico di Melissa, nonché compleanno della figlia della mia amica Azzurra Camarda, alla quale è stato dato lo stesso nome. Mia figlia si chiamerà Regina Melissa, in onore della mia amica scomparsa prematuramente”. E aggiunge: “Io e il mio compagno siamo certi che nostra figlia sarà fiera di portare questo nome. Sono trascorsi molti anni, ma non c’è mai stato un solo giorno in cui il mio pensiero non sia stato rivolto a Melissa. Era una ragazza solare, gioiosa e piena di vita. C’è anche un altro motivo per il quale abbiamo scelto questo nome, la sogno in modo ricorrente e una delle ultime volte, Melissa m’indicava il numero cinque, poco prima di scoprire di essere in dolce attesa. Tutte le visite di controllo e ciò che è attinente alla gravidanza richiama il numero cinque, finanche la data presunta del parto, che dovrebbe essere il prossimo 5 settembre. Questo dono di Dio è per me un riscatto dalle sofferenze e dal dolore patito in questi anni, avere la consapevolezza di esser fonte di vita ti conduce a trovare un senso alla realtà. Dopo aver toccato il fondo e aver visto le tenebre, dare alla luce nuova vita riapre il cuore alla speranza”.

Osho affermava: “Nel momento in cui nasce un bambino, nasce anche la madre. Lei non è mai esistita prima. Esisteva la donna, ma la madre mai. Una madre è qualcosa di assolutamente nuovo.” “Insegnerò a mia figlia la forza della speranza che prevale su ogni dolore, il coraggio di rinascere e di superare le avversità che la vita ci riserva”, sottolinea la ragazza -. Il ricordo di Melissa, la sua anima è sopravvissuta alla morte. Siamo di passaggio, ma possiamo lasciare un segno affinché questo mondo possa trasformarsi in un posto migliore. Abbiamo il dovere di ricordare quanto accaduto finché saremo in vita, i nostri figli saranno la testimonianza del legame indissolubile che ci unirà sempre a Melissa. Le prime persone alle quali abbiamo comunicato il nome della bambina che nascerà, sono stati proprio i suoi genitori, Rita e Massimo, che hanno dimostrato attraverso un lungo messaggio la loro gioia e l’approvazione per la nostra scelta. Quando mamma Rita ha accarezzato per la prima volta la mia pancia pronunciando il nome Regina Melissa è stata un’emozione unica, il sorriso sul suo volto mi ha reso felice. Nessuno mai potrà cancellare il dolore di una madre che ha perso sua figlia, ma vedere la gioia nei suoi occhi per qualche minuto mi ha trasmesso pace e serenità”.

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