MESAGNE-Come anticipato ieri da Quimesagne l’aggregazione territoriale con Mesagne Ente Capofila è stata riconosciuta SAC, Sistema Ambientale e Culturale, ottenendo un finanziamento di 273mila euro». L’annuncio ufficiale è dell’assessore alla cultura e beni monumentali Roberta Denetto. La firma della procedura negoziata, nell’ambito della Scheda 49, nella giornata di ieri – venerdì 5 novembre – alle ore 17.30 nella sede della Regione Puglia a Bari.
Per l’assessore si tratta di «un ottimo risultato che proietta il sistema nella futura programmazione regionale. Contestualmente è stato firmato il disciplinare esecutivo. Un obiettivo raggiunto senza incidere minimamente sulle casse dei Comuni facenti parte dell’aggregazione, lavorando solo grazie alle professionalità interne».
Il titolo del progetto è “Alla scoperta dell’Alto Salento: itinerari” mentre i Comuni del ricostituito SAC sono: Villa Castelli, Francavilla Fontana, Oria, Latiano, Mesagne, Torre S.S., San Pancrazio Salentino, San Pietro V.co, Sandonaci.
«Un doveroso ringraziamento – ha aggiunto l’assessore Denetto – va a tutti i componenti del tavolo tecnico che hanno collaborato all’idea progettuale e al corposo percorso amministrativo. Il ringraziamento va anche all’Ufficio Turismo nella persona della dott.ssa Franco e all’architetto Dellomonaco che ha fornite preziose indicazioni di metodo».
Il sindaco Pompeo Molfetta ha commentato con soddisfazione il risultato: «Un primo passo verso la ridefinizione del sistema alla luce di quelle che saranno le direttive regionali. Il finanziamento ottenuto rafforza e struttura l’identità e l’aggregazione. Da sottolineare anche il fatto – prosegue il sindaco – che dopo l’esperienza del 2010, questa volta senza ricorrere a progettazione esterna, l’obiettivo è stato raggiunto a costo zero».
