Home Attualità Si al trasferimento della Fiera del Cappotto, ma con coraggio – di Enzo Rubino

Si al trasferimento della Fiera del Cappotto, ma con coraggio – di Enzo Rubino

da Cosimo Saracino
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MESAGNE ALTO1L’idea lanciata da Valentina Spinosa di riportare la “Fiera del Cappotto” nel Centro storico della città sta riscuotendo tanti consensi. In questi giorni abbiamo dato la possibilità a molti di esprimersi su questa proposta, qualcuno ha anche voluto ricordare come questa idea era già stata pensata diversi ani fa. Bene, diciamo noi. Vuol dire che ci sono le condizioni per iniziare a lavorare concretamente sulla nuova collocazione.

L’Amministrazione dovrebbe impegnarsi da subito prevedendo investimenti concreti per rendere possibile questo trasferimento. Oggi ospitiamo anche un intervento di Enzo Rubino (agente di commercio e socio dell’ass. “Di Vittorio) che rilancia l’idea e propone anche per questi giorni di inizio autunno una fiera del fungo con il coinvolgimento dei ristoratori locali.

Un’altra bella idea che va verso la promozione del nostro territorio. Sapremo approfittarne?

Rubino Enzodi Enzo Rubino – Si a ripensare la “FIERA DEL CAPPOTTO” è una bella idea. Noi Mesagnesi sappiamo che questa fiera di novembre, che chiamiamo “FIERA DEL CAPPOTTO”, in realtà è tutto e il contrario di tutto.

Da molti anni questo appuntamento è diventato solo una brutta copia del classico mercato settimanale del mercoledi.

Ho scritto e detto tante volte che non aveva più senso di esistere e di essere svolta in questo modo. L’ idea della sig.ra Valentina è buona. Complimenti. ” MA…Dico ma…, perchè temo che se non hanno le idee chiare e lungimiranti i nostri amministratori (e purtroppo idee non ne hanno), questi possano sciupare e vanificare questo nuovo sviluppo commerciale.

Io credo che ” LA FIERA DEL CAPPOTTO” debba essere smembrata in tanti settori merceologi così da creare tanti appuntamenti fieristici. A seconda della tipologia merceologica dovrebbe svolgersi in zone  del centro  storico e fuori le mura e fare in modo che altre zone di Mesagne vi partecipino.

Per riempire il centro storico e altre zone con intelligenza e lungimiranza bisogna organizzare appuntamenti fieristici e di altro genere. Coraggio e idee( lo so ad averle sarebbe facile).

Un esempio: in questi giorni chi passa da Viale Indipendenza vede che (anche se è ambulantato selvaggio,cosa che per il bene  loro e dei Mesagnesi con coraggio e idee è un problema che va affrontato) ci sono tanti venditori di funghi,per me è bello vederli.

Avv e Ass. Marotta cosa sta aspettanto per portarli nel centro storico? Fare il mercato? La fiera del fungo? Pubblicizzare in provincia? Fare venire altri rivenditori forestieri? I ristoratori potrebbero preparare piatti prelibati e fare dei sabati e domeniche meravigliose.Veda in provincia questo non lo fa nessuno.

Chissà potrebbe essere l’inizio di un nuovo evento per MESAGNE. Su forza coraggio, Mesagne non può più aspettare c’è tanto da fare ed aspettare è un lusso che questo paese non può permettersi.

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1 commento

Gigi lunedì, 19 Settembre 2016 - 15:18

Ma stiamo scherzando, con tutti problemi di traffico che si creerebbe…E poi penso che la fiera era molto più gradevole quando veniva effettuata vicino al tribunale.
Si che è pur vero basta che il centro storico pianga, scusate qualche ristoratore e non si pensa a tutti gli altri commercianti…

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