Alcune riflessioni dopo l’esito del voto alle primarie del Partito Democratico a Mesagne che ha visto una straordinaria partecipazione democratica. Secondo noi del comitato “Mesagne per Renzi” si è avuto a Mesagne un acceso confronto tra le anime politiche interne ed esterne al Pd, che hanno trovato nelle 5 liste la possibilità di misurare la loro “forza” ed il loro consenso con un impegno al massimo delle proprie potenzialità attuali.
Siamo contenti che la componente renziana del PD locale sia riuscita in 2 importanti risultati:
- Aver contribuito in maniera sostanziale alla vittoria di Matteo Renzi alla guida della nuova segreteria nazionale.
- Aver ottenuto il massimo dei consenso tra le 5 liste presenti a Mesagne nonostante la candidatura del segretario locale PD in una delle liste.
Occorrono però alcune precisazioni. A differenza di quanto accaduto nel voto degli iscritti, nel quale si è avuta una sostanziale parità tra la mozione Orlando (76 voti) e quella di Renzi (75 voti) e un quasi inesistente sostegno al candidato Emiliano (solo 3 voti), si è osservata uno strana e anomala convergenza di voti nelle liste del Governatore della Puglia: al voto hanno partecipato addirittura esponenti di primissimo piano (4 assessori su 5) dell’attuale maggioranza politica che sostiene il Governo della Città, le cui componenti interne si sono fronteggiate prevalentemente su 2 liste “Emiliano per l’Italia” e “Noi per Emiliano”, ciò ha sicuramente contribuito in maniera significativa al risultato delle 3 liste riconducibili al presidente della regione. Non è stato mai un mistero, comunque, la stima politica espressa da questi esponenti locali e manifestata in maniera pubblica dal consigliere regionale e dal deputato della città che ora sono espressione del nuovo movimento “MDP articolo 1” che a Mesagne ha la sua massima presenza in termini di rappresentanti istituzionali e consenso.
Nonostante questi tentativi di influenzare il voto, il “PD locale”, che ha trovato espressione nelle liste a sostegno di Renzi ed Orlando, ha superano di oltre 200 preferenze le liste di Emiliano sostenute prevalentemente da forze estranee; questa è per noi una grande gioia nonché una vittoria.
Oggi si apre una fase nuova nella città e nel partito democratico locale che necessita una giusta valutazione sul voto con le dovute conseguenza al fine di rilanciare al meglio l’azione politica nella nostra città.
Comitato Mesagne per Renzi Segretario