Nell’ambito delle attività di prevenzione finalizzate al controllo del territorio, aspetto peculiare è il monitoraggio di tutti quei canali finalizzati al riciclaggio del provento delle attività delittuose. È in questo solco che si inserisce il servizio effettuato dai Carabinieri della provincia volto a monitorare i “Compro Oro” che potrebbero rappresentare canale privilegiato per il riciclo di oggetti preziosi. Attività strettamente correlata alla commissione dei reati predatori in special modo i furti in abitazione, delitto questo che ingenera nel cittadino tangibile preoccupazione e allarme sociale.
Il fenomeno dei Compro Oro, sicuramente alimentato dall’aumento dei prezzi del prezioso metallo, nonché dalla congiuntura economica negativa, che ha eroso i redditi delle fasce più deboli della popolazione, ha favorito il proliferare di questa nuova realtà economica che mette a disposizione immediata liquidità.
L’attività di controllo è stata orientata anche alla verifica del rispetto della recente normativa, entrata in vigore il 5 luglio 2017, che prevede l’adozione di una disciplina organica sulle attività di compravendita di oro e oggetti preziosi usati.
Nel corso del servizio, in ambito provinciale, sono state controllate complessivamente 26 attività; il dispositivo ha contribuito a verificare il possesso dei requisiti prescritti dalla legge per l’esercizio del particolare commercio, evidenziandone la regolarità delle procedure attuate dai titolari.