Gli studi in architettura e la passione per le attività agricole hanno prodotto una proposta artistica di sicuro interesse. Se nel centro della città gli Street Art e i writers trovano spazio per esprimere la loro arte, nelle campagne mesagnesi mai prima d’ora si era vista una istallazione di arte contemporanea. Eppure il risultato sembra eccezionale e potrebbe creare interesse in tanti turisti che vogliono approfondire la conoscenza del nostro territorio. Carmelo Dellimauri, la moglie Dolores Chirico – entrambi apprezzati architetti -, insieme ai figli Francesco, Alessandro e Andrea sono gli artefici di questa installazione artistica in contrada Cerrito. In questo caso la nostra terra rossa e fertile è diventata tavolozza dove si trova il verde chiaro delle viti, quello più scuro degli ulivi, il giallo del grano e adesso i colori pastello dei pali che incuriosiscono i contadini di passaggio.
Nel vigneto di proprietà della famiglia Dellimauri è possibile ammirare una curiosa realizzazione artistica: i pastelli giganti che hanno preso il posto dei pali di legno che vengono di solito sistemati all’estremità dei filari delle viti. “La realizzazione dei matitoni colorati non è una idea originale – ci spiega Carmelo -, esiste già nelle Langhe, in Toscana, una proposta simile. Prendendo ispirazione da quella esperienza abbiamo deciso di realizzarla nel nostro territorio con la speranza di suscitare interesse per le nostre campagne. Con i ragazzi abbiamo colorato i pali in castagno che ho chiesto mi venissero forniti con due punte. Lo abbiamo fatto insieme come famiglia. Spero che l’idea di colorare i vigneti possa prendere piede nel nostro territorio ricco di storia e capace di produrre vini di alta qualità. Mi piacerebbe che questa istallazione possa stimolare tanti mesagnesi a riscoprire sempre di più il rapporto tra la città e la campagna. Il mio sogno – spiega papà Carmelo – è quello di vedere in futuro quanti più vigneti salentini colorati e divertenti”.
I giovani in agricoltura sono oramai una realtà, le loro idee innovative e la voglia di valorizzare la nostra cultura li porta ad osare e a rendere intrigante ogni angolo delle nostre campagne. “Tra un anno questi vigneti produrranno dell’ottimo vino – confermano i Dellimauri -. In mezzo a questi colori lavoreremo con più entusiasmo e maggiore attenzione”. I matitoni servono a delimitare un ettaro di vigneto del tipo Susumaniello allestito per produrre un vino di qualità e adesso anche ricco di bellezza.
