Home Attualità Rispettiamo i lupi che stanno ripopolando il nostro territorio – di Stefano Bello

Rispettiamo i lupi che stanno ripopolando il nostro territorio – di Stefano Bello

da Cosimo Saracino
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Sono rimasto colpito da alcuni commenti sotto il video pubblicato da Quimesagne riguardante i Lupi che stamattina si aggiravano tra le nostre campagne, preoccupato dal rischio che si venga a creare un allarme tra i miei concittadini mi sento in dovere di dare delle informazioni al fine di evitare che qualcuno commetta azioni pericolose come il cercare di avvicinare gli animali con del cibo o al peggio che qualcuno si aggiri armato di doppietta alla caccia di un animale protetto quale il Lupo:
Ultimamente si sta verificando un ritorno del Lupo nel Salento, dal 2017 ci sono stati sporadici avvistamenti e ritrovamenti sul versante ionico da Avetrana a Nardò e lungo tutta la zona dell’Arneo, quindi che accadesse anche a Mesagne era una cosa in parte prevedibile. Ci troviamo di fronte ad un animale selvatico protetto in fase di espansione che sta cercando di recuperare un territorio che fino al fine 1800 faceva parte del suo areale, quando vi erano ancora dei grandi boschi e prede naturali, poi la caccia spietata e la scomparsa degli habitat ha ridotto gli ultimi esemplari sugli appennini. Ad oggi grazie alle leggi che lo proteggono sta ripopolando anche la Puglia anche se non ci sono più i vecchi boschi e le sue prede.
Tornando agli esemplari avvistati stamattina ciò che è importante sapere è che il Lupo essendo un animale selvatico normalmente è diffidente dall’uomo, perciò non abbiate paura di percorrere le nostre belle contrade, di certo non rappresentiamo una preda e sicuramente non ci sono motivi per dare loro la caccia che peraltro è illegale e con pene pesanti. Questo non vuol dire però che siano docili, dunque è assolutamente sconsigliato offrire del cibo come qualcuno invece scriveva tra i commenti, perché oltre a non averne bisogno (sanno procurarselo da soli) non sappiamo come possano reagire in tale situazioni, sopratutto se siamo accompagnati dai nostri amici a 4 zampe… non fatevi prendere dal panico e non cercate di attirare la loro attenzione con versi o ululati, non sono cani domestici ne randagi (quali più confidenti e spesso più aggressivi), ma una creatura selvatica da ammirare a distanza.
I due lupi ora saranno forse già ad alcuni kilometri al riparo, ma se così non fosse mi auguro che vogliate seguire questi semplici accorgimenti.

Stefano Bello, Naturalista Amatoriale

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1 commento

Alberto domenica, 2 Febbraio 2020 - 17:48

Sparare a vista se si accasano nn ve ne liberate più e…. Attenzione ai cani se ci tenete… Ve li sbrana o è non date ascolto a sti animalisti della domenica…. Anzi neanche del lunedi

Commenti chiusi.

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