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ACCANTO AD AMADEUSZlatan: vorrei dargliela io una regola: zitto!BARBARA PALOMBELLI: per tutto il pomeriggio, prima di vederla in video, mi sono detta “Niente pregiudizi, niente pregiudizi, niente pregiudizi!”, ma poi, appena arriva sul palco, ci racconta che, nell’intimità, chiama il marito, Francesco Rutelli, “cucciolo”.BEATRICE VENEZI: la sua biografia parla per lei. E’ la più giovane Direttrice (lei preferirebbe si dicesse Direttore, ma tanto non mi legge!) d’Orchestra d’Europa (è nata nel 1990). E’ stata giurata per scegliere il cast delle nuove proposte. Spigliata, competente, seria. Finora una delle più brave a presentare i cantanti.MAHMOOD: rimane bravo e pure simpatico.EMMA MARRONE E ALESSANDRA AMOROSO: mi piacciono, perché hanno il gusto verace delle orecchiette fatte a casa, saporite e profumate.00:47 arriva ENZO AVITABILE: io e il vicino di casa ci svegliamo all’improvviso dal torpore. Lui si prepara un caffé, io salto sul divano. Quanta energia.MATILDE GIOLI e ALESSANDRA AMOROSO: ore 1:05, peccato l’orario! parlano di sogni, di lavoro, di artisti, di teatri spenti, di sogni infranti. Sono spontanee, dirette, sincere. Alla fine, dietro di loro, scorrono le immagini di tanti, tanti, tantissimi artisti che applaudono. Bel momento!I GIOVANI IN GARAI BIG IN GARAPS A dimostrazione che di musica non capisco niente, vi riporto la classifica di una mia Amica che, invece, ne sa!NOTE DI COSTUMEAnnalisa ha ucciso un uccello e se l’è messo sulla spalla sinistraAiello ha ucciso un altro uccello (sempre nero, ma più grande!) e se l’è appeso sulle scapoleChe fine hanno fatto le tette di Noemi? (fare la dieta ha anche i suoi svantaggi!)Vorrei vivere per sempre nella scarpiera di Malika Ayane perché lì dentro ci sono le scarpe più belle del mondoE la giacchetta lilla di Amadeus delle 23:49?Donatella Versace ha cucito le camicie di Fedez con gli scampoli di stoffa del mercato di Mesagne del lunedíAlessandra Amoroso si è incastrata in uno struzzo ed Emma ha il solito gatto sui polsiMatilde Gioli è bbona sia con il camice bianco e i capelli lunghi (ve la ricordate in DOC?), sia con i lustrini e i capelli accorciatiCarlo Conti sta boicottando i microfoni di Sanremo: Renga deve ricantare il suo pezzo…ma sí, tanto è così presto (ore 1:15)!Gio Evan ha un pantaloncino verde fosforescente che, in confronto, la divisa dell’ANAS è sobriaTailleur, tailleur a tutto spianoSe non ti tatui le sopracciglia non puoi andare a SanremoIn primavera si useranno tutte le nuance del rosso (dal rosa scialbo al rosso fuoco)Palliettes dappertutto e a tutte le età (ve la immaginate la ‘zzacarla/oriettaberti in giro per i viali della Villa Comunale il giorno della Madonna di Luglio con il giacchino paiettato?)Capelli “leccati” per uomini e per donne (è tornata di moda la Brillantina Linetti, il nonnomio oggi sarebbe una Star)CLASSIFICA PARZIALE SALA STAMPATERZO POSTO: willie peyoteSECONDO POSTO: maneskinPRIMO POSTO: colapesce di martinoCLASSIFICA PROVVISORIA GENERALETERZO POSTO: arisaSECONDO POSTO: willie peyotePRIMO POSTO: ermal metaMENZIONE D’ONOREMENZIONE D’ONORE DA CASA
Queste prime 4 giornate di Sanremo sono il Bignami dell’ultimo anno.
All’inizio, spaesamento (prima puntata).
Poi organizzazione e adattamento (seconda puntata)
Quindi EUFORIA (terza puntata: i big che cantano le canzoni del passato).
Inesorabile, però, arriva la stanchezza (quarta puntata).
Dopo le bandiere colorate, con cui i big in gara hanno addobbato i balconi del Festival facendo duettare il passato con il presente, è arrivata l’insofferenza.
La serata è lunga, lunghissima, infinita, interminabile.
Non bastano più gli arcobaleni e nemmeno i sussidi.
Fiorello continua a giganteggiare nel pezzo sulla sessualità degli animali (il mio vicino stasera ha visite, ride piú rumorosamente del solito!), ma soprattutto, alle 23, si staglia nel quadro di Achille Lauro che stasera inneggia al coraggio ed all’anticonformismo:
Contro l’omologazione del “si è sempre fatto così”.
Sono Marilù.
Dio benedica chi se ne frega.
E allora freghiamocene tutti se non ci capiscono, se ci etichettano, feriscono, tradiscono.
Rimaniamo liberi, saldi e fieri. Anche senza arcobaleni fittizi e falsi sorrisi.
Scegliamo noi chi baciare, chi votare, chi amare, chi essere.
Se ridere o no.
Se sventolare o ammainare le bandiere.
ACCANTO AD AMADEUS
Zlatan: vorrei dargliela io una regola: zitto!
BARBARA PALOMBELLI: per tutto il pomeriggio, prima di vederla in video, mi sono detta “Niente pregiudizi, niente pregiudizi, niente pregiudizi!”, ma poi, appena arriva sul palco, ci racconta che, nell’intimità, chiama il marito, Francesco Rutelli, “cucciolo”.Cuccioli miei, quanti danni avete fatto alla nostra povera Patria.
Il suo monologo sulle donne scivola liscio senza bollicine; è un compitino di scuole medie a cui la mia professoressa d’Italiano avrebbe dato un tristissimo “SUFFICIENTE”.
Ecco, siete sempre stati tristemente sufficienti, ma noi venivamo dall’OTTIMO e un sufficiente non ce lo meritavamo proprio.
BEATRICE VENEZI: la sua biografia parla per lei. E’ la più giovane Direttrice (lei preferirebbe si dicesse Direttore, ma tanto non mi legge!) d’Orchestra d’Europa (è nata nel 1990). E’ stata giurata per scegliere il cast delle nuove proposte. Spigliata, competente, seria. Finora una delle più brave a presentare i cantanti.MAHMOOD: rimane bravo e pure simpatico.EMMA MARRONE E ALESSANDRA AMOROSO: mi piacciono, perché hanno il gusto verace delle orecchiette fatte a casa, saporite e profumate.00:47 arriva ENZO AVITABILE: io e il vicino di casa ci svegliamo all’improvviso dal torpore. Lui si prepara un caffé, io salto sul divano. Quanta energia.MATILDE GIOLI e ALESSANDRA AMOROSO: ore 1:05, peccato l’orario! parlano di sogni, di lavoro, di artisti, di teatri spenti, di sogni infranti. Sono spontanee, dirette, sincere. Alla fine, dietro di loro, scorrono le immagini di tanti, tanti, tantissimi artisti che applaudono. Bel momento!
I GIOVANI IN GARAVince la 71esima edizione del Festival di Sanremo Giovani il mio preferito: GAUDIANO.
Sono felice per lui e per la sua emozione.
Spero di vederlo presto in uno di quei concerti in cui fingo di conoscere le parole delle canzoni e muovo la bocca senza far uscire fiato.
I BIG IN GARACantano di nuovo tutti e 26.
Finalmente le canzoni cominciano a sapere di conosciuto.
Colapesce&DiMartino restano i più orecchiabili: li ascolteremo quest’estate, in auto, nei nostri tragitti Mesagne-Porto Cesareo (se è tramontana) e Mesagne-Torre Guaceto/Pennagrossa/Apani (se è scirocco)… perché noi quest’estate torneremo a mare, giusto?
Mi piace molto Willie Peyote, ma se a decidere fossi io, quest’anno farei vincere ERMAL META.
Tifo per lui e lo dichiaro.
Un po’ per quel retrogusto di amara malinconia che si legge sul suo volto, un po’ perché mi piace come paroliere (ha scritto canzoni a tutti!!), un po’ perché con l’intepretazione di Caruso mi ha conquistata.
La canzone che porta in gara è una “semplicissima canzone d’amore”, così ha dichiarato lui stesso.
Ma cosa c’è di piú difficile di scrivere d’amore con semplicità senza essere banali o, peggio ancora, scontati?
Ermal Meta scrive e canta: <<Tu mi allunghi la vita inconsapevolmente>>.
Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo provato (quantomeno sognato) l’emozione di sentirci invincibili ed eterni grazie ad un Amore (per qualcosa o per qualcuno).
PS A dimostrazione che di musica non capisco niente, vi riporto la classifica di una mia Amica che, invece, ne sa!Questa è la sua classifica ideale, inviatami all’1:08:
1 madame
2 comacose
3?
Menzione speciale per il testo: Colapesce di Martino
Menzione speciale per l’ansia: Fedez
[SE NE BECCA ALMENO UNO, IL MARITO, QUEST’ESTATE, LE REGALA UNA VACANZA A MESAGNE!]
NOTE DI COSTUME
Annalisa ha ucciso un uccello e se l’è messo sulla spalla sinistraAiello ha ucciso un altro uccello (sempre nero, ma più grande!) e se l’è appeso sulle scapoleChe fine hanno fatto le tette di Noemi? (fare la dieta ha anche i suoi svantaggi!)Vorrei vivere per sempre nella scarpiera di Malika Ayane perché lì dentro ci sono le scarpe più belle del mondoE la giacchetta lilla di Amadeus delle 23:49?Donatella Versace ha cucito le camicie di Fedez con gli scampoli di stoffa del mercato di Mesagne del lunedíAlessandra Amoroso si è incastrata in uno struzzo ed Emma ha il solito gatto sui polsiMatilde Gioli è bbona sia con il camice bianco e i capelli lunghi (ve la ricordate in DOC?), sia con i lustrini e i capelli accorciatiCarlo Conti sta boicottando i microfoni di Sanremo: Renga deve ricantare il suo pezzo…ma sí, tanto è così presto (ore 1:15)!Gio Evan ha un pantaloncino verde fosforescente che, in confronto, la divisa dell’ANAS è sobriaTailleur, tailleur a tutto spianoSe non ti tatui le sopracciglia non puoi andare a SanremoIn primavera si useranno tutte le nuance del rosso (dal rosa scialbo al rosso fuoco)Palliettes dappertutto e a tutte le età (ve la immaginate la ‘zzacarla/oriettaberti in giro per i viali della Villa Comunale il giorno della Madonna di Luglio con il giacchino paiettato?)Capelli “leccati” per uomini e per donne (è tornata di moda la Brillantina Linetti, il nonnomio oggi sarebbe una Star)
CLASSIFICA PARZIALE SALA STAMPA
TERZO POSTO: willie peyote
SECONDO POSTO: maneskin
PRIMO POSTO: colapesce di martinoCLASSIFICA PROVVISORIA GENERALETERZO POSTO: arisaSECONDO POSTO: willie peyotePRIMO POSTO: ermal meta
MENZIONE D’ONOREA Fiorello e Amadeus.
Diciamoci la verità, cosa avrebbero potuto fare in questo strano, stranissimo Festival?
Sono stati sobri, amici, uniti, generosi, sinceri, spontanei.
No, non sono loro ad essere cambiati, ma noi.
Le battute di Fiorello hanno lo stesso ritmo dell’anno scorso.
Amadeus era un “patato” l’anno scorso e lo è anche quest’anno.
Le canzoni erano tante, tantissime l’anno scorso e lo sono quest’anno.
La differenza sta tutta nel nostro cuore: da un lato il desiderio smodato di ritornare sereni, dall’altro la triste consapevolezza che la vera serenità non tornerà ancora per molto, molto, moltissimo tempo.
Quest’anno Amadeus e Fiorello sono stati come quei dirigenti statali che rimangono seriamente al loro posto fino all’ultimo giorno di lavoro, perché sono sinceramente Servitori dello Stato e non dei “fannulloni” come spesso vengono descritti!
Gli altri li vedono grigi burocrati, in realtà stanno portando avanti l’Italia, continuando a fare onestamente il loro lavoro.
MENZIONE D’ONORE DA CASA“C’è del bruschismo nell’aria!”
Fonti autorevoli mi riferiscono che qualcuno sta organizzando, per l’anno prossimo, il #controFestivaldiCarla.
Ottima idea: se volete vi scrivo anche quello!
